La Österreichische Eishockey-Liga, meglio nota come win2day ICE Hockey League (ICE) per motivi di sponsorizzazione, è il massimo livello del campionato austriaco di hockey su ghiaccio. Dal 2003 al 2020 era nota come Erste Bank Eishockey Liga (EBEL) È stata fondata nel 1965 e, dopo la riforma del 2006 comprende anche squadre straniere, trasformandosi così in un campionato internazionale: attualmente vi partecipano squadre che provengono da Austria, Italia, Slovenia e Ungheria (in passato anche da Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia).

Il Klagenfurter AC è l'unica squadra che ha preso parte a tutte le edizioni del campionato, nel quale detiene il record di titoli vinti con 22 successi. Complessivamente, comprendendo anche i titoli precedenti l'istituzione della ÖEL, il Klagenfurter AC si è aggiudicato 30 campionati.

La lega è membro di Hockey Europe, ed attualmente ha diritto ad iscrivere tre squadre alla Champions Hockey League (la vincitrice della stagione regolare, la vincitrice del Pick-Round e la vincitrice dei play-off).

Il campionato di livello inferiore è di fatto la Alps Hockey League, ambedue i tornei sono infatti organizzati dallo stesso ente.

History

Nascita e sviluppo della nuova lega

Fino alla stagione 1964-1965 il campionato austriaco era suddiviso in due categorie, chiamate Nationalliga A e Nationalliga B, quest'ultima suddivisa in diversi gironi regionali. Nel 1965 la Nationalliga A comprendeva otto squadre: Klagenfurter AC, Innsbrucker EV, Wiener EVg, SV Ehrwald, EK Zell am See, ATSE Graz e Salzburger EV. In una riunione federale del 15 maggio 1965, viene deciso di creare una nuova massima serie, chiamata Bundesliga, comprendente appena 4 squadre, che si contenderanno il titolo di campione d'Austria. Nel corso delle stagioni successive era previsto l'ampliamento del numero delle squadre partecipanti, dal momento che la ÖEHV dispose il blocco delle retrocessioni e i vincitori della Nationalliga B venivano progressivamente ammessi alla Bundesliga. Contemporaneamente, viene intrapreso un processo di professionalizzazione delle strutture sportive nazionali, in quanto la vecchia struttura semiprofessionistica non è più in grado di garantire competitività.

Nella stagione 1965-1966 viene disputato il primo torneo "professionistico", con tre squadre provenienti dalla ex-Nationalliga A (KAC, IEV, WEVg) e un nuovo club, il Kitzbüheler EC. Erhart Hermann dell'IEV segna il primo gol della nuova Bundesliga; il KAC a fine stagione festeggia il titolo, l'ottavo della sua storia. La formula del campionato prevedeva un girone all'italiana con partite di andata e ritorno, senza play-off. Entro il 1970 la Bundesliga raddoppiò, passando a 8 squadre, mentre nella stagione 1968-1969 era stato istituito il Meisterrunde, primo esempio di post-season nell'hockey su ghiaccio austriaco. Venne anche introdotto un meccanismo di promozione/retrocessione con spareggio tra l'ultima classificata di Bundesliga e la vincitrice dell'Oberliga. In questi anni il campionato viene sempre vinto dal KAC.

Il dominio del Klagenfurter AC

Negli anni settanta il Klagenfurter AC proseguì il suo dominio in campionato. Dal 1966 al 1980 solo due volte la squadra della Carinzia lasciò lo scettro di campione d'Austria, e in entrambi i casi (1975 e 1978) a beneficio dell'ATSE Graz. In questo periodo la formula del campionato è stata oggetto di varie modifiche, sebbene il numero delle squadre resti stabile a quota 8 dal 1970 al 1984, con la sola eccezione del torneo 1976-1977 giocato da 7 squadre. Nella stagione 1973-1974 vengono introdotti i play-off, con semifinali, finale per il 3º posto e finale per il titolo. La stessa formula viene usata nei campionati 1976-1977 e 1977-1978, poi nel 1978-1979 viene reintrodotto il Meisterrunde con partite di andata e ritorno. Il numero di partite, che nella prima stagione era di 24 e nel 1968-1969 di 100, balzò a 148 nel 1979-1980.

Contestualmente continuò la professionalizzazione del campionato. Più soldi, e anche per la prima volta giocatori stranieri. Nella stagione 1970-1971 venne disputato il primo campionato scolastico a livello nazionale, con l'intento di promuovere l'hockey su ghiaccio e la formazione di nuovi talenti. Nel 1972 la federazione introduce l'obbligo di portare il casco protettivo nelle partite e, negli anni successivi, si moltiplicano gli interventi per limitare il gioco violento.

Nella stagione 1972-1973 avviene un episodio curioso: al Wiener EV vengono inflitti 16 punti di penalizzazione per aver messo sotto contratto un giocatore straniero, Paul Kremz, cecoslovacco poi naturalizzato. Kremz peraltro giocava a Vienna già dal 1971. Quello degli stranieri era un problema molto sentitio: nel 1975 la ÖEHV introdusse la regola che consentiva di tesserare un solo giocatore proveniente da un'altra federazione, con l'obiettivo di migliorare la crescita dei talenti austriaci. Ma la naturalizzazione era un potente (e sfruttatissimo) fattore di aggiramento della regola: i cosiddetti Austros, giocatori con doppia nazionalità e di origini austriache, crebbero insieme alla competitività della lega. Nel 1975 venne introdotta anche la regola che consentiva la sostituzione del portiere.

Nel 1978 il neoeletto presidente federale, Hans Dobida, negoziò con la ORF il primo contratto televisivo della storia dell'hockey su ghiaccio austriaco. Da allora le partite di campionato vengono regolarmente trasmesse in televisione.

Gli anni ottanta e novanta

Negli anni ottanta è emerso un problema di costi, dal momento che le squadre del campionato erano tutte relativamente distanti, le spese per le trasferte si alzarono sempre più. La federazione lavorò sulla qualità della classe arbitrale, con l'introduzione di un sistema di controllo e formazione.

Un vero e proprio boom di interesse ha suscitato l'ascesa della Nazionale nel gruppo B del Mondiale. Sulla scia di questo successo il pubblico della Bundesliga ha continuato ad aumentare, e alcune società si sono indebitate sempre di più per poter allestire roster competitivi. Nel 1984 il fallimento del Kapfenberger SV, e l'anno seguente i gravi problemi finanziari del WAT Stadlau, portarono alla luce le difficoltà dei club di competere con investimenti sempre più elevati.

Con gli anni novanta una nuova competizione, la Alpenliga, affiancò i campionati nazionali di Austria, Slovenia, Italia e Jugoslavia. Per dare spazio a questo torneo, il numero di partite di campionato venne ridotto. Nella stagione 1993-1994 solo quattro squadre presero parte alla Bundesliga, e contemporaneamente disputarono anche l'Alpenliga. In questo periodo il VEU Feldkirch riuscì a dominare il campionato, forte dei numerosi investimenti operati, conquistando cinque titoli consecutivi oltre a quattro Alpenliga e all'edizione 1997-1998 della European Hockey League, laureandosi campione d'Europa, prima volta di un club austriaco. Nel 1999 solo 4 squadre prendevano parte alla Bundesliga, nella stagione 2000-2001 il loro numero salì a 10. Questo perché l'ennesimo fallimento, stavolta proprio del VEU Feldkirch, mise in allarme la federazione, che decise di creare un nuovo campionato con budget più ragionevoli. Si trovò anche uno sponsor per il torneo: la compagnia d'assicurazioni UNIQA.

La nascita della EBEL

Il logo della lega tra il 2003 ed il 2020

Nella stagione 2003-2004 il campionato prese il nome di Erste Bank Eishockey Liga grazie alla sponsorizzazione della Erste Bank. Nelle stagioni successive il numero di squadre è notevolmente aumentato (inizialmente erano solo 7 i team iscritti), con l'ingresso dei primi club stranieri. Primo fra tutti, lo Jesenice (Slovenia) nel 2006-2007, fino ad arrivare poi a un torneo sempre più competitivo con squadre da Slovenia, Croazia, Ungheria ed altri Paesi, tra cui l'Italia.

Il Villach festeggia il titolo del campionato 2005-2006

Nella stagione 2009-2010 la lega è risultata il settimo campionato più seguito d'Europa in termini di pubblico e competitività, entrando così a far parte della Hockey Europe, l'associazione che riunisce le sette leghe professionistiche più sviluppate d'Europa.

Zagabria vs Vienna in un match del 2011

Nella stagione 2012-2013, a seguito dello scioglimento della Nationalliga (il secondo livello del campionato austriaco) per la costituzione della neonata Inter-National-League, due squadre (Dornbirner e TWK Innsbruck, quest'ultima squadra vincitrice del campionato e già presente negli anni passati in EBEL) optarono per la richiesta d'iscrizione in EBEL, la quale fu in seguito accettata. In vista della stagione 2013-14, data la partenza del Medveščak per la Kontinental Hockey League, fu accettata l'iscrizione in EBEL dell'HC Bolzano, squadra fino ad allora appartenente alla Serie A italiana e che più volte aveva manifestato l'interesse di partecipare a tale Lega, ricevendo però sempre parere negativo da parte della Federazione italiana. Proprio il Bolzano, al suo primo anno in EBEL, vincerà poi il titolo, prima squadra straniera a riuscire nell'impresa.

Winter Classic 2016-17 tra SAPA Fehervar AV19 e Red Bull Salisburgo giocato nel parco cittadino di Budapest

Le due stagioni successive sono segnate dal dominio del Red-Bull Salzburg, che batterà in finale nel 2015 i Vienna Capitals e nel 2016 l'Orli Znojmo. Nella stagione 2016-2017 si assisterà invece ad un impressionante dominio dei Vienna Capitals che vinceranno la regular season, il pick-round e poi i play-off senza perdere nemmeno una delle 12 partite disputate. Nel frattempo prenderà forma la Alps Hockey League, lega di livello inferiore dove si iscriveranno alcune seconde squadre di team iscritti in EBEL.

La stagione seguente vedrà invece la vittoria dell'HC Bolzano che firmerà un'impresa memorabile vincendo il suo secondo titolo EBEL in modo rocambolesco. Dopo essere stati per lungo tempo ultimi in classifica, aver cambiato allenatore durante la stagione ed essersi qualificati ai play-off all'ultima partita del qualification-round (un mini girone tra le ultime 6 squadre in classifica dopo la regular season per conquistarsi gli ultimi 2 posti disponibili per i play-off; le prime 6 invece disputavano un altro gironcino a parte detto pick-round) i biancorossi riusciranno a eliminare nell'ordine Klagenfurt e Vienna per approdare in finale nuovamente contro i Red-Bull di Salisburgo, che riusciranno a battere in gara 7.

Nella stagione 2018-2019 il titolo è stato vinto dal KAC in finale contro i Vienna Capitals, mentre quella successiva venne cancellata durante la disputa dei play-off, a causa della pandemia di COVID-19, senza assegnare il titolo.

Il cambio di sponsor e di denominazione: nasce la ICE Hockey League

Il logo della Ice Hockey League

Nell'ottobre 2019 Erste Bank rese noto che non avrebbe più rinnovato il contratto come sponsor principale della lega, che durava dalla stagione 2003-2004. Contestualmente anche il canale televisivo gratuito che da dieci stagioni trasmetteva alcuni incontri, Servus TV, comunicò che non avrebbe rinnovato il contratto.

Ad aprile 2020 la lega sottoscrisse un nuovo contratto di sponsorizzazione triennale con bet-at-home.com, e nell'estate successiva venne resa nota la nuova denominazione International Central European (ICE) Hockey League, col relativo nuovo logo. A maggio venne invece reso noto il nuovo partner televisivo gratuito, Puls 24, mentre rimaneva Sky Austria per la pay-tv.

Nel frattempo si iscrissero al campionato altri due club italiani: il Val Pusteria nel campionato 2021-2022 seguito dall'Asiago Hockey l'anno successivo.

Organico nella ICE Hockey League

Squadre iscritte nella lega dall'anno di nascita della EBEL (stagione 2003-2004). Attualmente sono iscritte al campionato 13 squadre provenienti da Austria, Italia, Slovenia e Ungheria.

Dati aggiornati al termine della stagione 2022-23

Squadra Paese Regione Città Stadio Capacità Periodo in EBEL/ICE Campionati giocati Campionati EBEL/ICE vinti
Squadre attuali
Graz 99ers Stiria Graz Eisstadion Liebenau 4.050 dal 2003–04 20
HC TWK Innsbruck Tirolo Innsbruck OlympiaWorld Innsbruck 7.212 dal 2003–04 al 2008–09 e dal 2012–13 17
EC KAC Carinzia Klagenfurt Stadthalle Klagenfurt 5.500 dal 2003–04 20 5
Black Wings Linz Alta Austria Linz Donauhalle 3.800 dal 2003–04 20 1
Vienna Capitals Vienna Albert-Schultz-Eishalle 7.022 dal 2003–04 20 2
EC VSV Carinzia Villach Villacher Stadthalle 4.800 dal 2003–04 20 1
Red Bull Salzburg Salisburghese Salisburgo Eisarena Salzburg 3.600 dal 2004–05 19 8
SAPA Fehérvár AV 19 Transdanubio Centrale Székesfehérvár Ifjabb Ocskay Gábor Ice Hall 3.600 dal 2007–08 16
HC Bolzano Trentino-Alto Adige Bolzano Sparkasse Arena 7.220 dal 2013–14 10 2
HC Val Pusteria Trentino-Alto Adige Brunico Arena Brunico 3.100 dal 2021–22 2
HK Olimpija Slovenia Centrale Lubiana Hala Tivoli 5.000 dal 2021–22 2
Pioneers Vorarlberg Vorarlberg Feldkirch Vorarlberghalle 5.200 dal 2022–23 1
Asiago Hockey Veneto Asiago Hodegart 1.891 dal 2022–23 1
Altre squadre che hanno partecipato alla EBEL/ICE Hockey League
VEU Feldkirch Vorarlberg Feldkirch Vorarlberghalle 5.200 2003–2004 1
HK Acroni Jesenice Alta Carniola Jesenice Podmežakla Hall 5.900 dal 2006–07 al 2011–12 6
HDD Olimpija Ljubljana Slovenia Centrale Lubiana Hala Tivoli 5.000 dal 2007–08 al 2016–17 10
KHL Medveščak Zagreb Zagabria Dom Sportova 5.000 dal 2009–10 al 2012–13 e 2017–18 5
Orli Znojmo Moravia Meridionale Znojmo Hostan Arena 5.500 dal 2011–12 al 2019–20 e 2021–22 10
Dornbirner EC Vorarlberg Dornbirn Messestadion 4.270 dal 2012–13 al 2021–22 10
Bratislava Capitals Bratislava Bratislava Slovnaft Aréna 10.055 dal 2020–21 al 2021–22 2
Descrizione del torneo di hockey su ghiaccio "Austria - EHL" in italiano:

Il torneo di hockey su ghiaccio "Austria - EHL" è uno dei più prestigiosi eventi sportivi in Austria. Questo torneo annuale vede sfidarsi le migliori squadre di hockey su ghiaccio del paese, offrendo un'esperienza emozionante per gli appassionati di questo sport.

Durante il torneo, le squadre si affrontano in una serie di partite competitive, cercando di dimostrare la propria superiorità sul ghiaccio. I giocatori mostrano abilità tecniche eccezionali, velocità e strategie di gioco ben studiate, rendendo ogni partita un'esperienza avvincente per gli spettatori.

Le squadre partecipanti provengono da diverse città austriache, creando una sana rivalità tra le diverse regioni del paese. I tifosi si riuniscono negli stadi per sostenere le proprie squadre del cuore, creando un'atmosfera vibrante e coinvolgente.

Il torneo "Austria - EHL" è anche un'opportunità per i giovani talenti di emergere e farsi notare dagli osservatori e dai club professionistici. I giocatori hanno la possibilità di dimostrare le proprie abilità e aspirare a una carriera nel mondo dell'hockey su ghiaccio.

Inoltre, il torneo non è solo un'occasione per godersi lo spettacolo dell'hockey su ghiaccio, ma anche per immergersi nella cultura austriaca. Gli spettatori possono gustare deliziosi piatti tradizionali, come il Wiener Schnitzel, e godersi l'ospitalità calorosa del popolo austriaco.

In conclusione, il torneo di hockey su ghiaccio "Austria - EHL" è un evento imperdibile per gli amanti dello sport e per coloro che desiderano vivere un'esperienza unica in Austria. Con partite emozionanti, talenti in crescita e un'atmosfera coinvolgente, questo torneo rappresenta il meglio dell'hockey su ghiaccio austriaco.