Diario Live

Slovenia - Prva Liga 04/21 13:00 32 Maribor vs NK Rogaska - View
Slovenia - Prva Liga 04/27 18:15 33 NK Domzale vs Maribor - View
Slovenia - Prva Liga 05/04 14:00 34 Maribor vs NK Celje - View
Slovenia - Prva Liga 05/11 14:00 35 Maribor vs Olimpija Ljubljana - View
Slovenia - Prva Liga 05/18 15:00 36 Koper vs Maribor - View

Risultati

Slovenia - Prva Liga 04/17 16:30 26 [2] Olimpija Ljubljana v Maribor [3] W 1-2
Slovenia - Prva Liga 04/14 13:00 31 [4] NK Bravo v Maribor [3] D 1-1
Slovenia - Prva Liga 04/09 16:45 30 [3] Maribor v NS Mura [6] W 5-0
Slovenia - Prva Liga 04/05 18:15 29 [9] Aluminij Kidricevo v Maribor [3] W 0-2
Slovenia - Prva Liga 03/29 16:30 28 [3] Maribor v NK Radomlje [10] W 1-0
Slovenia - Prva Liga 03/17 16:30 27 [4] Maribor v Koper [5] W 3-1
Slovenia - Prva Liga 03/09 16:30 25 [1] NK Celje v Maribor [3] D 1-1
Coppa di Slovenia 03/06 16:30 4 Maribor v NK Radomlje L 1-2
Slovenia - Prva Liga 03/02 16:30 24 [3] Maribor v NK Domzale [6] W 3-0
Slovenia - Prva Liga 02/25 12:00 23 [10] NK Rogaska v Maribor [3] D 0-0
Slovenia - Prva Liga 02/22 16:30 22 [5] Maribor v NK Bravo [4] W 2-1
Slovenia - Prva Liga 02/18 14:00 21 [6] NS Mura v Maribor [4] L 3-0

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 54 26 28
Wins 26 17 9
Draws 16 5 11
Losses 12 4 8
Goals for 97 58 39
Goals against 60 24 36
Clean sheets 15 8 7
Failed to score 11 3 8

Il Nogometni Klub Maribor, spesso nota come NK Maribor o più semplicemente Maribor, è una società calcistica slovena con sede nella città di Maribor. Milita nella Prva slovenska nogometna liga, la massima serie del campionato sloveno di calcio.

Fondato il 12 dicembre 1960, il Maribor è una delle due società slovene a non essere mai state retrocesse in 2. SNL sin dalla sua istituzione nel 1991 (assieme al Celje).

La società è considerata uno dei simboli del calcio sloveno, in particolare nella regione della Stiria, nel nord-est della Slovenia. Il Maribor, uno dei fondatori della Prva liga, è la società più titolata del paese avendo vinto 16 campionati nazionali, 9 Coppe di Slovenia e 4 Supercoppe di Slovenia. Il periodo di maggior successo per la società di Maribor è stato tra gli anni novanta e l'inizio degli anni duemila, dominando il calcio sloveno e vincendo 4 coppe nazionali e 7 titoli consecutivi.

Prima dell'indipendenza della Slovenia nel 1991, il Maribor ha giocato nel campionato jugoslavo. La società è una delle tre slovene che hanno militato nella massima divisione jugoslava: nel 1967 venne promosso nel massimo campionato jugoslavo, dove rimase per cinque anni, fino al 1972.

Dopo l'indipendenza della Slovenia nel 1991 il club fu uno dei fondatori della PrvaLiga slovena, vincendo tredici campionati (1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2009, 2011, 2012, 2013, 2014, 2017), nove Coppe di Slovenia (1992, 1994, 1997, 1999, 2004, 2010, 2012, 2013, 2016) e quattro Supercoppe di Slovenia (2009, 2012, 2013, 2014).

È l'unica società calcistica slovena ad aver partecipato alla fase a gironi della UEFA Champions League: nell'edizione 1999-2000 sotto la guida di Bojan Prašnikar, e soprattutto nella più recente UEFA Champions League 2017-2018. È inoltre, uno dei quattro paesi dell'ex Jugoslavia ad aver partecipato alla fase a gironi della Champions League dopo lo scioglimento della Jugoslavia negli anni novanta.

La società mantiene una forte rivalità con l'Olimpija di Lubiana, con i quali disputa il Večni derbi. Altra grande rivalità e con il Mura 05 di Murska Sobota, con i quali disputa il derby del nord-est (Severovzhodni derbi). Il Maribor registra la più alta media di tifosi e appassionati di sempre in Slovenia.

Le partite casalinghe sono disputate nello stadio Ljudski vrt, che presenta una capacità di quasi 13.000 spettatori. Il settore giovanile è considerato il migliore del paese, sfornando diversi giovani promettenti. I soprannomi del Maribor si riferiscono soprattutto al colore sociale della società, il viola. Il motto della società è En klub, ena čast (Un club, un onore).

History

Dalla fondazione alla promozione in Prva Liga

Il Nogometni Klub Maribor è stato fondato il 12 dicembre del 1960. Il consiglio direttivo d'amministrazione della società ha organizzato le elezioni presidenziali e il Dr. Srečko Koren è stato nominato presidente, Andrija Pflander allenatore e Oto Blaznik capitano della società. Il 5 febbraio 1961 il Maribor gioca la sua prima partita contro i concittadini del NK Kovinar Tezno, vinta per 2-1 grazie ad una doppietta di Stefan Tolič. Anche se i colori sociali della società erano il viola e il bianco, il Maribor giocò la sua prima partita indossando casacche blu e verdi, perché le divise viola non erano disponibili in tempo per l'incontro.

La società slovena, alla sua prima stagione, vince la Slovenska republiška nogometna liga (terzo livello del calcio jugoslavo) ottenendo la promozione in 2. Savezna liga. Andrija Pflander ha condotto la società fino alla promozione ma per il play-off ha dovuto dare le dimissioni a causa di una malattia. È stato sostituito da Vladimir Šimunić, l'allenatore che porterà I Viola fino alla Prva Liga sei anni dopo. Il Maribor vince i primi due gironi di play-off e in seguito batte i croati dell'Uljanik, società con sede a Pula, con il punteggio di 2-1 assicurandosi la promozione nella seconda lega federale.

Nel 1961 il Maribor si stabilisce nella struttura Ljudski vrt. Il 2 settembre del 1961 nasce la rivalità con l'Olimpia Lubiana: la prima partita, disputatasi a Lubiana, vede l'incontro concludersi in parità sull'1-1. In seguito le sfide tra queste due società divennero note in Slovenia come Večni derbi (Derby eterno). Dopo 5 stagioni l'affluenza media degli spettatori è stata di circa 8000 tifosi, e sotto la guida di Vladimir Šimunić, la società vince la seconda lega jugoslava e viene promossa in Prva Liga, divenendo uno degli unici tre club sloveni a militare nella massima divisione jugoslava.

Dalla Prva Liga alla seconda divisione

La partita d'esordio nella Prva Liga avvenne nel 1967 contro i macedoni del Vardar a Skopje (1-1); Maras siglò la rete del Maribor. Il 27 agosto 1967 venne giocata la prima sfida ad alto livello di fronte a 8000 spettatori contro il Proleter Zrenjanin (incontro vinto per 3-0 dal Maribor: Krajnc, Arnejčič e Binkovski furono i marcatori dell'incontro.) Nella stessa stagione il Maribor incontro l'Olimpija Ljubljana davanti a 13000 tifosi sloveni (0-0). Le partite tra i due club sloveni riempiranno gli stadi in questo periodo. La squadra ha concluso la sua prima stagione nella Prva Liga al dodicesimo posto.

Durante i cinque anni nel massimo campionato, il Maribor gioca 166 incontri vincendone 40, pareggiandone 57 e perdendone 69, con una differenza reti pari a 166 reti fatte e 270 reti subite. La posizione più elevata che il Maribor ha raggiunto in questi anni è il decimo posto nel torneo 1969-1970 in un campionato a 18 squadre. Il campionato 1971-72 fu l'ultima annata del Maribor in Prva Liga, conclusasi con l'ultimo posto in classifica a 20 punti e la conseguente retrocessione in seconda lega. Mladen Krajnc fu il miglior marcatore del Maribor in tutti e cinque i tornei di Prva Liga: realizzò 54 reti in campionato, ciò gli consentì di passare ad una delle migliori società calcistiche dell'intera Jugoslavia, la Dinamo Zagabria.

Nella stagione seguente il Maribor raggiunge la seconda posizione in seconda lega, qualificandosi per i play-off per la promozione in prima lega. Nel primo turno di qualificazione contro i montenegrino del Budućnost: gli sloveni vincono ai calci di rigore e si qualificano nella finale contro il Proleter. La partita d'andata venne giocata l'8 giugno del 1973 a Maribor: erano presenti in 20.000, 15.000 dei quali erano presenti 3 ore prima del calcio d'inizio. Il Maribor vinse l'incontro per 3-1. Nonostante ciò, la vittoria dell'andata viene annullata dal 3-0 che il Proleter confeziona nella partita di ritorno riuscendo a raggiungere la massima divisione jugoslava. Quando il punteggio era sull'1-0 il Maribor pareggio al 23' ma la rete venne annullata. In seguito grazie alla prova TV si scoprì che la sfera sorpassò la linea di porta, dunque la rete era regolare. Dopo la sfida play-off contro il Proleter il Maribor rimase per diversi anni in seconda lega. Sfiorò nuovamente la promozione nell'annata 1978-1979, quando la società concluse il campionato in seconda posizione dietro i bosniaci del Čelik Zenica.

Scandalo di corruzione e conseguenze

Al termine della stagione 1980–1981 il Maribor stava festeggiando la salvezza acquisita con molta difficoltà, quando venne fuori lo scandalo di corruzione "Palla" (Žoga), che determinò la retrocessione a tavolino in terza serie per il Maribor, coinvolto nello scandalo. Il club aveva fondi segreti per corrompere ufficiali e avversari. Alcuni dirigenti della squadra registrarono le loro spese a fini di corruzione nel loro libro nero, che fu però in seguito confiscato dalle autorità. Il libro dimostrò che il Maribor aveva corrotto 31 persone. In seguito allo scandalo e alla conseguente retrocessione a tavolino in terza serie, il Maribor trascorse le successive stagioni tra il secondo e il terzo livello del calcio jugoslavo fino all'indipendenza della Slovenia nel 1991.

Nel 1988 il Maribor si unì all'organizzazione MŠD Branik, formando il Maribor Branik. Sebbene il club usi solo il nome Maribor nelle competizioni nazionali e internazionali, è ancora oggi ufficialmente registrato come NK Maribor Branik. Il club ha avuto sempre forti legami con il MŠD Branik come NK Branik, un'associazione calcistica che faceva parte del MŠD Branik, che si era dissolta solo due mesi prima della fondazione del Maribor; molti sostenitori del Branik, dopo la dissoluzione di tale club, iniziarono a tifare per il Maribor in quanto consideravano questo club il successore del Branik.

In seguito dell'indipendenza

In seguito all'indipendenza della Slovenia (1991), i maggiori club della Slovenia iniziarono a competere nel neocostituito campionato sloveno di massima serie. Il Maribor fu uno dei membri fondatori del campionato, oltre a una delle uniche tre squadre, insieme a Gorica e Celje, che non sono mai state retrocesse. Nelle prime due stagioni, il campionato fu dominato dai rivali del Maribor, l'Olimpija di Lubiana, ma Maribor riuscì comunque a vincere la prima edizione della Coppa di Slovenia nel 1992. La finale fu disputata a Lubiana allo Stadio Bežigrad contro l'Olimpija, e si concluse con un pareggio a reti bianche dopo i tempi regolamentari, per cui furono necessari i tiri di rigore che premiarono il Maribor (4-3). Questa vittoria, la prima importante del Maribor, permise il club di debuttare nella stagione successiva nelle coppe europee, qualificandosi alla Coppa delle Coppe UEFA. Il Maribor debuttò nelle coppe europee il 19 agosto 1992, battendo in casa i maltesi del Ħamrun Spartans per 4-0. Ante Šimundža segnò la prima storica rete dell'incontro. Mentre l'Olimpija Ljubljana vinse i primi quattro campionati sloveni, il loro dominio incontrastato fu interrotto dal Gorica che vinse il campionato 1995-96. Nel frattempo, il Maribor si piazzò al secondo posto nei campionati 1991-92, 1992-93 e 1994-95, concludendo in terza posizione il campionato 1993-94 e in quarta posizione il campionato 1995-96. Nel 1993-94 il club vinse la sua seconda Coppa di Slovenia, sconfiggendo il Mura di Murska Sobota in finale (3–2).

La formazione che sconfisse la Dinamo Kiev per 1-0 a Kiev in UEFA Champions League

La stagione 1996-97 si rivelò quella della svolta nella storia del Maribor. Il club iniziò a dominare il campionato sloveno, vincendo il suo primo titolo nazionale nella stagione 1996-97. In quella stagione i spettatori medi erano 5.289 a partita, tuttora un record nel campionato sloveno. All'ultima giornata di campionato, disputata il 1 giugno 1997, contro il Beltinci, attirò una folla di 14 000 spettatori, tuttora un record nella massima serie slovena. Nella stessa stagione il Maribor vinse anche la Coppa di Slovenia 1996-97, vincendo quindi il Double domestico (accoppiata scudetto-Coppa nazionale nella stessa stagione), un'impresa ripetuta anche nella stagione 1998-99. Dopo la vittoria del loro primo titolo nella stagione 1996-97, il Maribor andò a vincere altri sei titoli, portando il loro totale a sette titoli consecutivi nel 2003. Durante questo periodo la squadra vinse anche tre coppe di Slovenia e nella stagione 1999-2000 il club, condotto dall'allenatore Bojan Prašnikar, riuscì nell'impresa di sconfiggere i belgi del Genk (5-1, 0-3) e i francesi del Lione (1-0, 2-0) nei turni preliminari di Champions League, qualificandosi così alla fase a gironi della massima competizione europea. Il Maribor fu sorteggiato nello stesso girone di Dinamo Kiev, Bayer Leverkusen e Lazio. Fino ad oggi è uno dei cinque club (insieme a Dinamo Zagabria, Partizan, Hajduk Spalato e Stella Rossa) dell'ex Jugoslavia ad aver partecipato alla fase a gironi della UEFA Champions League dopo la disgregazione della Jugoslavia del 1991.

Difficoltà economiche

La Coppa di Slovenia 2003–04 fu l'ultimo trofeo vinto dal club prima dell'inizio di un periodo di difficoltà economiche che colpirono il club tra il 2004 e 2008, difficoltà talmente gravi da rischiare di condurre addirittura al fallimento della squadra. Tuttavia, a differenza dei rivali dell'Olimpija Ljubljana e del Mura, riuscì a salvarsi dal fallimento e riprendersi.

A causa dei debiti enormi, che a un certo punto ammontavano a 4 milioni di euro, il club era impossibilitato ad ingaggiare nuovi giocatori. Di conseguenza, la prima squadra di quel periodo era composta per lo più da giovani mischiati con un paio di giocatori stranieri ingaggiati dal club dopo che si erano svincolati. Nell'autunno del 2006, la dirigenza del club cambiò, con i debiti ancora ammontanti a più di 3 milioni di euro, e fu solo nel gennaio 2011 che il club annunciò che tutti i debiti erano stati completamente pagati. In questo periodo, il massimo piazzamento del Maribor fu il terzo posto nel campionato sloveno, mentre fu due volte finalista nella Coppa di Slovenia, perdendo entrambe le finali. Nel 2006 fu però una delle undici vincitrici della Coppa Intertoto 2006, battendo in finale gli spagnoli del Villareal, soli due mesi dopo che quest'ultimo aveva giocato la semifinale di UEFA Champions League.

Attualità

Giocatori del Maribor mentre festeggiano il nono campionato vinto dal club

Dalla stagione 2007–08 in poi, le leggende del calcio sloveno Zlatko Zahovič (direttore sportivo), e poco tempo dopo, Darko Milanič (allenatore), e Ante Šimundža (assistente allenatore), furono ingaggiati per dirigere il dipartimento sportivo del club. Il 10 maggio 2008, il club riaprì il rinnovato stadio Ljudski vrt, che aveva subito lavori di ricostruzione che durarono circa 20 mesi. La prima partita disputata nel restaurato stadio fu un incontro di campionato contro il Nafta vinto per 3–1 di fronte a 12.435 spettatori. All'inizio della stagione 2008–09, il Maribor entrò nei libri di storia per essere il primo club a conquistare 1.000 punti nella massima serie slovena, battendo per 2–1 in trasferta il Rudar Velenje il 26 luglio 2008. Nel giro di due stagioni, sotto la guida dell'allenatore Darko Milanič, il Maribor vinse Campionato, Coppa e Supercoppa di Slovenia: Darko Milanič divenne così il primo allenatore ad aver vinto tutti i tre trofei nazionali del calcio sloveno. Il 12 dicembre 2010, il club festeggiò il suo 50º anniversario. Battendo per 2–1 in trasferta il Primorje, il 21 maggio 2011, il Maribor si aggiudicò il suo nono campionato sloveno vinto. Quattro giorni dopo il clun perse per 4-3 la finale di Coppa di Slovenia disputatasi a Stožice contro il Domžale.

All'inizio della stagione 2011–12, il Maribor perse per 2-1 la finale di Supercoppa di Slovenia 2011 contro il Domžale disputata l'8 luglio 2012. Questa fu la seconda sconfitta consecutiva per il Maribor contro il Domžale in finali di coppe nazionali nel giro di cinque settimane, dopo aver perso la finale di Coppa di Slovenia nel maggio 2011. Nell'agosto 2011, il Maribor sconfisse il Glasgow Rangers qualificandosi alla fase a gironi della UEFA Europa League 2011-2012. Ottennero un punto in sei incontri, pareggiando con il Braga in casa. Nella stessa stagione, il Maribor vinse il suo 10º campionato ottenendo anche il record di punti conquistati (85). Nella stessa stagione, inoltre, vinsero la Coppa di Slovenia sconfiggendo nella finale disputatasi il 23 maggio 2012 i rivali del Celje ai tiri di rigore, aggiudicandosi la loro settima coppa nazionale. Per la terza volta nella sua storia, al Maribor riuscì il Double, cioè la vittoria nella stessa stagione di campionato e coppa nazionale.

All'inizio della stagione 2012–13, il Maribor giocò la sua quarta finale di supercoppa consecutiva. L'incontro si disputò l'8 luglio 2012 al Ljudski vrt, e fu vinto dal Maribor sconfiggendo i loro "rivali eterni" dell'Olimpija Ljubljana per 2–1, conquistando così la sua seconda Supercoppa.

Nel 2014 è stata creata anche la squadra riserve del club, che ha preso il nome di Nogometni Klub Maribor "B" e milita nella Tretja slovenska nogometna liga.

Grazie al trionfo del campionato 2016-2017, il club prende parte alla fase a gironi di UEFA Champions League 2017-2018 (unica squadra slovena ad arrivare a tale traguardo). Il girone, con Liverpool FC, Siviglia e Spartak Mosca viene concluso al quarto posto con soli 3 punti (3 pareggi: due contro i russi e l'altro all'ultima giornata contro gli spagnoli). Il campionato 2017-2018 viene concluso, invece, al secondo posto con 80 punti, così come i rivali dell'Olimpia Lubiana, che vincono lo scudetto grazie agli scontri diretti. Questo piazzamento permette al Maribor di prendere parte alle qualificazioni di UEFA Europa League 2018-2019, dove vengono eliminati dal Glasgow Rangers dopo aver battuto Partizani Tirana e Chikhura Sachkhere.

Il Maribor è una squadra di calcio slovena della città di Maribor. È il club più titolato del paese, avendo vinto 16 campionati nazionali, 10 coppe nazionali e 4 Supercoppe nazionali. A livello internazionale, il Maribor ha raggiunto i quarti di finale della Champions League 1999-2000, diventando la prima squadra slovena a raggiungere questa fase della competizione. Ha anche partecipato alla fase a gironi dell'Europa League per tre volte, nel 2012-13, 2013-14 e 2014-15.

Il Maribor gioca le sue partite casalinghe al Ljudski vrt, uno stadio con una capacità di 12.435 spettatori. I colori sociali della squadra sono il viola e il bianco.

Il Maribor è stato fondato nel 1960 come fusione di due club locali, il Branik e il Železničar. La squadra ha rapidamente scalato le divisioni inferiori e ha raggiunto la prima divisione jugoslava nel 1967. Il Maribor ha vinto il suo primo campionato nazionale nel 1972, e ha continuato a vincere altri cinque titoli nei successivi 10 anni.

Dopo l'indipendenza della Slovenia nel 1991, il Maribor è diventato il club dominante del paese. La squadra ha vinto nove dei primi 10 campionati sloveni, e ha anche vinto sei delle prime sette coppe nazionali.

Il Maribor ha raggiunto i quarti di finale della Champions League 1999-2000 dopo aver eliminato il Dinamo Kiev e il Valencia. La squadra è stata eliminata dal Manchester United, che ha vinto la competizione quell'anno.

Il Maribor ha partecipato alla fase a gironi dell'Europa League per tre volte, nel 2012-13, 2013-14 e 2014-15. La squadra è sempre stata eliminata nella fase a gironi, ma ha ottenuto alcuni risultati di prestigio, come la vittoria per 2-1 contro il Liverpool nel 2012.

Il Maribor è una delle squadre più forti della Slovenia e ha una lunga storia di successi. La squadra è sempre una candidata al titolo nazionale e alla vittoria della coppa nazionale, e ha anche ottenuto risultati importanti a livello internazionale.