Diario Live

Italia - Serie A 04/27 18:45 34 Lazio vs Verona - View
Italia - Serie A 05/04 14:00 - Monza vs Lazio - View
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Risultati

Italia - Coppa Italia 04/23 19:00 2 Lazio v Juventus W 2-1
Italia - Serie A 04/19 16:30 33 [12] Genoa v Lazio [7] W 0-1
Italia - Serie A 04/12 18:45 32 [8] Lazio v Salernitana [20] W 4-1
Italia - Serie A 04/06 16:00 31 [5] Roma v Lazio [7] L 1-0
Italia - Coppa Italia 04/02 19:00 2 Juventus v Lazio L 2-0
Italia - Serie A 03/30 17:00 30 [9] Lazio v Juventus [3] W 1-0
Italia - Serie A 03/16 19:45 29 [18] Frosinone v Lazio [11] W 2-3
Italia - Serie A 03/11 19:45 28 [9] Lazio v Udinese [17] L 1-2
UEFA Champions League 03/05 20:00 4 [1] Bayern Monaco v Lazio [2] L 3-0
Italia - Serie A 03/01 19:45 27 [8] Lazio v Milan [3] L 0-1
Italia - Serie A 02/26 19:45 26 [8] Fiorentina v Lazio [7] L 2-1
Italia - Serie A 02/22 19:45 21 [10] Torino v Lazio [8] W 0-2

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 58 28 30
Wins 30 18 12
Draws 6 5 1
Losses 22 5 17
Goals for 82 42 40
Goals against 65 19 46
Clean sheets 22 15 7
Failed to score 14 5 9

La Società Sportiva Lazio, meglio nota come Lazio, è una società calcistica italiana della città di Roma, sezione calcistica della Polisportiva S.S. Lazio.

La Società Podistica Lazio fu fondata il 9 gennaio 1900 da un gruppo di giovani atleti guidati dal sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli. Dopo aver esordito in divisa bianca, talvolta con scritta sociale azzurra sul petto, ai primi del Novecento adottò l'odierna tenuta di gioco biancoceleste, o la sua variante biancazzurra, mutuando i propri colori sociali dalla bandiera della Grecia, patria delle Olimpiadi. La Lazio è presente dal 6 maggio 1998 alla Borsa di Milano nell'indice FTSE Italia Small Cap: è stata la prima società calcistica italiana a quotarsi in Borsa dove sono state successivamente ammesse anche la sua concittadina Roma e la Juventus.

La Lazio avviò l'attività calcistica il 6 gennaio 1901, mentre l'affiliazione alla FIGC è attestata almeno dal 1908 e l'istituzione ufficiale della sezione calcio è datata 3 ottobre 1910. Ha preso parte a 81 edizioni delle 92 disputate nella Serie A a girone unico, disputando prima dell'avvento dello stesso (1929-30) tre finalissime nazionali. Vanta nel proprio palmarès 2 titoli di campione d'Italia (1974 e 2000), 7 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane e, in ambito internazionale, la Coppa delle Coppe 1998-99 e la Supercoppa UEFA 1999. La Lazio è il quinto club italiano e il ventottesimo europeo per numero di competizioni UEFA vinte.

La Lazio è anche uno dei membri dell'European Club Association (ECA), organizzazione internazionale che ha sostituito il soppresso G-14 e rappresenta i club calcistici a livello europeo, riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA.

La Polisportiva S.S. Lazio è con le sue oltre 80 discipline la più grande, nonché la più antica, d'Europa. Alla stessa venne insignita il 2 giugno 1921 la benemerenza di ente morale.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Società Sportiva Lazio.
Luigi Bigiarelli, principale fondatore della Società Podistica Lazio.

La Società Podistica Lazio (solo dal 19 giugno 1926 rinominata Società Sportiva Lazio), fu fondata il 9 gennaio 1900 in Piazza della Libertà, nel rione Prati di Roma, da un gruppo di giovani atleti, con a capo il giovane sottoufficiale dei Bersaglieri, oltre che atleta podista, Luigi Bigiarelli..

La Lazio, dopo aver avviato l'attività calcistica nel 1901, si affiliò alla FIF almeno dal 1908 (costituendo ufficialmente la sezione calcistica il 3 ottobre 1910), partecipò ai primi tornei federali dal 1910 (anno in cui si svolsero le prime edizioni laziali della Terza Categoria), e a partire dal 1912 cominciò a disputare la Prima Categoria, ovvero la massima serie nazionale. Il club romano, capitanato dal suo centrattacco Sante Ancherani, visse stagioni importanti nella prima parte degli anni dieci conquistando consecutivamente due Campionati dell'Italia Meridionale, raggiungendo la finalissima del torneo nazionale in tre occasioni, senza però mai vincerlo, perdendo rispettivamente contro Pro Vercelli (1913) Casale (1914) e Genoa (1923).

Nel 1927 la Lazio, grazie al decisivo intervento del Generale della milizia fascista, Giorgio Vaccaro, all'epoca vicepresidente biancoceleste, fu l'unica società capitolina a resistere alla volontà del regime fascista di riunire tutte le squadre di Roma in un unico club, quello che sarebbe poi diventato l'Associazione Sportiva Roma.

I biancocelesti parteciparono al primo campionato di Serie A nel 1929 e guidati da Silvio Piola, storico centrattacco della Nazionale, nonché il più prolifico attaccante italiano di tutti i tempi, raggiunse il secondo posto nella stagione 1936-1937, andando a sfiorare quello che sarebbe stato il suo primo Scudetto, e centrando il proprio miglior piazzamento in campionato antecedente alla seconda guerra mondiale; sempre nel 1937 la formazione capitolina, trascinata ancora una volta dalle reti di Piola, conquista l'accesso alla finale di Coppa dell'Europa Centrale in cui fu sconfitta nel doppio confronto dalla compagine ungherese del Ferencváros.

La Lazio del 1974 con lo Scudetto sul petto.

Nel 1958 la Lazio, guidata dall'ex calciatore biancoceleste Fulvio Bernardini, vince il suo primo trofeo ufficiale, conquistando la Coppa Italia. Seguono due retrocessioni in Serie B tra gli anni sessanta e gli anni settanta (1961 e 1971), prima del ritorno in massima serie.

La "spina dorsale" di questa squadra, allestita dal presidente italoamericano Umberto Lenzini, era formata dal portiere Felice Pulici, dai difensori Luigi Martini, Giancarlo Oddi, Sergio Petrelli e Giuseppe Wilson, il capitano, dai centrocampisti Mario Frustalupi, Franco Nanni e Luciano Re Cecconi, oltre che da Vincenzo D'Amico, Renzo Garlaschelli e Giorgio Chinaglia, bomber ed emblema di quell'undici guidato dall'indimenticato tecnico Tommaso Maestrelli. Questa Lazio, che al suo ritorno in massima serie si ritrova subito in lotta per lo Scudetto, perso solamente all'ultima giornata, conquistò l'anno successivo il suo primo titolo in Serie A, nel campionato 1973-1974.

Subito dopo l'impresa compiuta dalla "banda Maestrelli" con la vittoria del Tricolore, la Lazio dovette affrontare alcuni drammatici avvenimenti che segneranno in maniera profonda le stagioni a venire: l'omicidio di Re Cecconi, la scomparsa dopo lunga malattia di Maestrelli, oltre all'improvviso trasferimento di Chinaglia negli Stati Uniti, fecero sì che il valore della compagine romana scendesse precipitosamente di livello. Negli anni ottanta il club capitolino è coinvolto in due scandali per scommesse illecite, noti come Totonero e Totonero-bis. La Lazio retrocede due volte in B (1980 e 1985) e sfiora la C nel 1986, salvandosi agli spareggi per la retrocessione.

Una formazione dei biancocelesti che al termine del campionato 1986-87 furono soprannominati come gli Eroi del -9.

L'insediamento del finanziere romano Sergio Cragnotti, avvenuto nel 1992, cambia radicalmente la storia del club laziale e lo rilancia in campionato e nelle competizioni europee grazie ai suoi importanti investimenti che portarono i biancocelesti a primeggiare in Italia e in Europa. Cragnotti batté ripetutamente tutti i record riguardo alle valutazioni del calciomercato, acquistando calciatori come Juan Sebastián Verón e Christian Vieri, con i quali superò di molto le cifre degli allora trasferimenti più costosi del mondo, e successivamente del centravanti argentino Hernán Crespo, acquisito quasi al prezzo doppio del centrocampista Verón.

La Lazio del 2000, campione d'Italia per la seconda volta nella storia.

Tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni duemila, sotto la guida dello svedese Sven-Göran Eriksson, il club capitolino conquista due Coppe Italia (1998 e 2000), due Supercoppe italiane (1998 e 2000), la Coppa delle Coppe (ultima edizione) e la Supercoppa UEFA del 1999, oltre allo Scudetto del 2000. La Coppa delle Coppe 1999 è il primo titolo europeo per la Lazio, che nel 1998 aveva perso la Coppa UEFA contro l'Inter.

Negli anni duemila, in seguito ad alcuni problemi finanziari del presidente Cragnotti e della sua società, la Cirio, il club rischia la bancarotta. Nel luglio 2004 l'imprenditore romano Claudio Lotito acquista il club biancoceleste secondo un accordo con i vertici della controllante Capitalia, riuscendo a salvare la società dal fallimento grazie ad una transazione con l'Agenzia delle entrate per la rateizzazione in 23 anni dei debiti accumulati dalla S.S. Lazio con il fisco nel marzo 2005. Nel 2006 la Lazio è coinvolta nello scandalo denominato Calciopoli.

Sotto la presidenza Lotito, i biancocelesti hanno ottenuto al 2020 due qualificazioni alla fase a gironi di UEFA Champions League e diverse partecipazioni alla Coppa UEFA/Europa League, oltre alla vittoria di sei trofei. Nel 2009 la Lazio si è aggiudicata, infatti, la Coppa Italia e, qualche mese dopo, la Supercoppa italiana. Nel 2013 fu vinta per la sesta volta la Coppa Italia, dopo il successo per 1-0 nella finale-derby contro la Roma. Nel 2017 la squadra biancoceleste mise in bacheca la Supercoppa italiana e nel 2019 la settima Coppa Italia e la quinta Supercoppa italiana.

La Società Sportiva Lazio, comunemente chiamata Lazio, è un club calcistico italiano con sede a Roma. Fondata nel 1900, è uno dei club più antichi e gloriosi d'Italia, nonché uno dei più sostenuti. Milita in Serie A, la massima serie del campionato italiano di calcio, e disputa le proprie partite casalinghe allo Stadio Olimpico di Roma, condiviso con la Roma.

La Lazio ha vinto due scudetti, sette Coppe Italia, cinque Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe UEFA e una Supercoppa UEFA. È una delle quattro squadre italiane ad aver vinto tutte le competizioni UEFA per club, insieme a Juventus, Milan e Inter.

La Lazio è nota per i suoi colori sociali, il cielo e il biancoceleste, e per il suo stemma, che raffigura un'aquila stilizzata. La squadra ha una lunga e accesa rivalità con la Roma, con cui disputa il Derby della Capitale.

Tra i giocatori più rappresentativi della storia della Lazio ci sono: Giorgio Chinaglia, Bruno Giordano, Paolo Di Canio, Alessandro Nesta, Hernán Crespo, Christian Vieri e Ciro Immobile.

La Lazio è una squadra molto amata e seguita dai suoi tifosi, che sono noti per la loro passione e il loro entusiasmo. Il club ha una grande tradizione di tifo organizzato, con numerosi gruppi ultras che animano le partite con cori e coreografie spettacolari.