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Risultati

Incontri tra nazionali 03/26 19:45 - Germania v Paesi Bassi L 2-1
Incontri tra nazionali 03/22 19:45 - Paesi Bassi v Scozia W 4-0
Qualificazioni Euro 2024 11/21 19:45 10 [5] Gibilterra v Paesi Bassi [2] W 0-6
Qualificazioni Euro 2024 11/18 19:45 9 [2] Paesi Bassi v Irlanda [4] W 1-0
Qualificazioni Euro 2024 10/16 18:45 8 [2] Grecia v Paesi Bassi [3] W 0-1
Qualificazioni Euro 2024 10/13 18:45 7 [2] Paesi Bassi v Francia [1] L 1-2
Qualificazioni Euro 2024 09/10 18:45 6 [4] Irlanda v Paesi Bassi [2] W 1-2
Qualificazioni Euro 2024 09/07 18:45 5 [4] Paesi Bassi v Grecia [2] W 3-0
UEFA Nations League 06/18 13:00 50 Paesi Bassi v Italia L 2-3
UEFA Nations League 06/14 18:45 2 Paesi Bassi v Croazia L 2-4
Qualificazioni Euro 2024 03/27 18:45 2 [5] Paesi Bassi v Gibilterra [4] W 3-0
Qualificazioni Euro 2024 03/24 19:45 1 Francia v Paesi Bassi L 4-0

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 10 6 4
Wins 6 3 3
Draws 1 1 0
Losses 3 2 1
Goals for 23 13 10
Goals against 10 7 3
Clean sheets 5 3 2
Failed to score 0 0 0

La nazionale di calcio dei Paesi Bassi (in olandese Nederlands voetbalelftal, traduzione letterale Undici di calcio dei Paesi Bassi), spesso indicata come nazionale di calcio dell'Olanda, è la rappresentativa calcistica dei Paesi Bassi ed è gestita dalla Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond. I suoi componenti sono noti come Arancioni (Orange in francese o Oranje in olandese) per il colore delle divise.

Ha vinto il campionato europeo nel 1988 e ha raggiunto per tre volte la finali del campionato mondiale, (1974 e 1978 e 2010), venendo sconfitta in tutte le occasioni. Ha raggiunto la finale della prima edizione della UEFA Nations League (2018-2019), uscendone sconfitta.

In undici partecipazioni al campionato mondiale è arrivata tra le prime quattro posizioni per ben cinque volte. Tra le nazionali che hanno disputato almeno tre finali della Coppa del mondo e sono arrivate almeno cinque volte tra le prime quattro, quella olandese è l'unica a non avere vinto il trofeo. Al campionato europeo ha ottenuto cinque piazzamenti nei primi quattro posti (1976, 1988, 1992, 2000, 2004) su dieci partecipazioni complessive alla fase finale.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, i Paesi Bassi hanno occupato anche il 1º posto, nell'agosto e nel settembre 2011, mentre il peggior posizionamento è il 36º posto dell'agosto 2017; occupano attualmente la 6ª posizione della graduatoria.

History

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della nazionale di calcio dei Paesi Bassi.

Prime comparse al mondiale e periodo buio

La nazionale olandese che vinse la medaglia di bronzo al torneo olimpico di Stoccolma 1912

La nazionale olandese fece la sua prima apparizione ai campionato del mondo nell'edizione del 1934 in Italia, per poi qualificarsi anche al campionato mondiale del 1938 in Francia. Bisognerà aspettare gli anni settanta per vedere gli oranje riaffacciarsi sul palcoscenico dell'élite mondiale, un'attesa durata fino al campionato del mondo 1974, disputatosi in Germania Ovest.

L'era del calcio totale e le due finali mondiali

Johan Cruijff, il maggiore talento nella storia degli oranje, in azione nella finale del mondiale del 1974.

Da qualche anno emblema del calcio totale, con Ajax e Feyenoord vincitori di molti trofei nelle coppe europee, la nazionale olandese, sospinta da Johan Cruijff, calciatore di grande qualità tecnica, ritenuto tra i migliori della storia del calcio, fu, sotto la guida del CT Rinus Michels, la rivelazione del campionato del mondo 1974. Pur avendo faticato per raggiungere la fase finale del torneo, gli arancioni sconfissero, tra le altre, l'Argentina e il Brasile campione del mondo uscente, approdando alla finale contro i padroni di casa della Germania, che si imposero in rimonta per 2-1.

Al campionato d'Europa 1976 liti interne allo spogliatoio tra Cruijff e Willem van Hanegem danneggiarono irrimediabilmente l'affiatamento della squadra, che ottenne un terzo posto considerato deludente a fronte alle aspettative iniziali.

Due anni dopo, al mondiale argentino, i Paesi Bassi del CT austriaco Ernst Happel, privi di Cruijff, che decise di rinunciare alla rassegna e di smettere con la nazionale, raggiunsero nuovamente la finale, seppur con patemi. Dopo aver avuto la meglio, tra le altre, di Austria e Germania Ovest, la squadra olandese si arrese in finale all'Argentina padrona di casa, vittoriosa per 3-1 dopo i tempi supplementari in un'atmosfera di fervente nazionalismo. Gli olandesi, nella circostanza, lamentarono il gioco duro e il presunto atteggiamento ostruzionistico degli argentini, il clima ostile in campo e sugli spalti e la direzione di gara dell'arbitro italiano Sergio Gonella, ritenuta imprecisa e troppo tollerante con i padroni di casa.

La crisi del decennio 1978-1988

Dopo il campionato mondiale 1978, a causa del declino della generazione dei grandi campioni degli anni settanta, i Paesi Bassi imboccarono la strada di una crisi decennale. Qualificatisi alla fase finale del campionato d'Europa 1980, gli oranje non riuscirono a raggiungere la finale, perdendo la partita decisiva contro la Germania Ovest, poi vincitrice della manifestazione.

Negli anni successivi vennero mancati altri obiettivi importanti quali le qualificazioni ai campionato mondiale 1982 e 1986 e al campionato europeo 1984.

La vittoria dell'europeo

La nazionale olandese campione continentale a Euro '88

Dalla metà degli anni ottanta una nuova generazione di campioni si affacciò sulla scena internazionale. I Paesi Bassi, allenati dallo stesso Rinus Michels, già timoniere al tempo della finale mondiale del 1974, conquistarono il loro primo alloro europeo vincendo il campionato d'Europa 1988, disputatosi in Germania Ovest. Pur sconfitta al debutto nel girone dall'Unione Sovietica, la compagine olandese superò la fase a gruppi e in semifinale eliminò la Germania Ovest padrona di casa, per poi trionfare nella finale di Monaco di Baviera contro la stessa Unione Sovietica, da cui gli arancioni erano stati battuti nella gara d'esordio. Di quella compagine olandese facevano parte campioni del calibro di Marco van Basten, Ruud Gullit, Frank Rijkaard (il trio olandese del Milan di Sacchi), Ronald Koeman, Gerald Vanenburg e il portiere Hans van Breukelen.

Anni novanta: il quarto posto al mondiale 1998

Gli anni novanta si aprirono con l'eliminazione agli ottavi di finale del mondiale italiano per mano della Germania Ovest, vera bestia nera degli olandesi e poi vincitrice della rassegna. Al campionato d'Europa 1992 la squadra arancione tornò, invece, ad alti livelli, arrendendosi solo in semifinale. Estromessa dal campionato del mondo 1994 ai quarti di finale dal Brasile poi vincitore del torneo, l'Olanda chiuse ai quarti di finale anche il cammino al campionato d'Europa 1996.

Il portiere Edwin van der Sar, secondo assoluto per numero di presenze in nazionale con 130 partite dal 1995 al 2008.

Nella rassegna mondiale del 1998, con Guus Hiddink come CT, la squadra arrivò tra le prime quattro a distanza di vent'anni dall'ultima volta. Facevano parte di quella nazionale calciatori del calibro di Dennis Bergkamp, Marc Overmars, Phillip Cocu, Edgar Davids, Frank de Boer, Ronald de Boer, Clarence Seedorf e Patrick Kluivert. Gli olandesi avanzarono sino alla semifinale e furono sconfitti ai rigori ancora dal Brasile. Nella finale per il terzo posto furono poi battuti per 2-1 dalla sorprendente Croazia.

Anni duemila: la doppia semifinale europea

Congiuntamente al vicino Belgio, i Paesi Bassi ospitarono il campionato d'Europa 2000, che per gli oranje terminò in semifinale, contro l'Italia ai tiri dal dischetto. Mancata la qualificazione al campionato del mondo 2002, nella successiva edizione del campionato d'Europa gli olandesi replicarono il raggiungimento della semifinale, stavolta con l'eliminazione causata dal Portogallo.

Qualificatisi al campionato mondiale 2006 da imbattuti, gli oranje allenati da Van Basten uscirono agli ottavi di finale per mano del Portogallo. Al campionato d'Europa 2008 la squadra vinse il girone comprendente anche Italia e Francia, le due finaliste del mondiale di due anni prima, ma uscì ai quarti di finale, ai tempi supplementari contro la Russia, guidata dall'ex CT dei Paesi Bassi Guus Hiddink.

Anni duemiladieci

La formazione dell'Olanda scesa in campo nella finale del campionato mondiale del 2010 contro la Spagna.

In occasione del mondiale sudafricano del 2010 i Paesi Bassi, guidati dalle stelle Arjen Robben e Wesley Sneijder, riuscirono a raggiungere la finale del torneo per la terza volta, la prima dopo trentadue anni. Eliminato il Brasile ai quarti di finale, la compagine allenata da Bert van Marwijk ebbe ragione dell'Uruguay in semifinale e in finale si trovò di fronte la Spagna campione d'Europa in carica (che si confermerà tale due anni dopo). L'incontro, equilibrato, si risolse in favore degli iberici, che andarono in rete a pochi minuti dalla fine dei tempi supplementari.

Arjen Robben in azione contro la Danimarca, durante la fallimentare spedizione al campionato d'Europa 2012.

Malgrado una brillante fase di qualificazione al campionato d'Europa 2012, in cui vinsero nove delle dieci gare disputate, i Paesi Bassi delusero nella fase finale del torneo, perdendo tutti e tre le partite giocate e concludendo, pertanto, il proprio girone all'ultimo posto.

Qualificatasi brillantemente con Louis van Gaal al campionato del mondo 2014, grazie a sette vittorie nelle prime otto partite delle eliminatorie, in Brasile la nazionale arancione vinse il proprio girone, sconfiggendo anche la Spagna, campione del mondo e due volte campione d'Europa in carica, per 5-1, e proseguì il percorso sino alla semifinale, dove fu estromessa ai tiri di rigore dall'Argentina. Non sfuggì, però, l'obbiettivo del terzo posto, ottenuto battendo per 3-0 il Brasile padrone di casa, ancora sotto shock dopo la sonora sconfitta contro la Germania in semifinale; per la prima volta i Paesi Bassi chiusero un mondiale da imbattuti.

Dopo il grande risultato in Coppa del mondo, la nazionale olandese mancò la qualificazione al campionato d'Europa del 2016, a seguito di un inutile avvicendamento tecnico in corsa tra il rientrante Guus Hiddink, già alla guida degli oranje negli anni novanta, e Danny Blind. La tendenza negativa proseguì con il mancato approdo al campionato del mondo 2018, dopo il cambio di guida tecnica da Danny Blind a Fred Grim, in attesa dell'infruttuoso ritorno di Dick Advocaat: decisiva fu una peggiore differenza reti rispetto alla Svezia. Ronald Koeman condusse poi i Paesi Bassi al secondo posto nella prima edizione della UEFA Nations League, in cui ad avere la meglio in finale fu il Portogallo.

Anni duemilaventi

Qualificatisi al campionato d'Europa 2020, tenutisi nel 2021, i Paesi Bassi uscirono inaspettatamente agli ottavi di finale, contro la Rep. Ceca, poi si qualificarono alla final four della UEFA Nations League 2022-2023, dove nel 2023 chiusero al quarto posto. Qualificatisi al campionato del mondo 2022, in Qatar gli olandesi vinsero il proprio girone e superarono gli ottavi di finale, per poi fermarsi ai quarti, sconfitti ai tiri di rigore dall'Argentina, pur avendo rimontato due gol nel finale di gara (2-2) e portato la sfida ai tempi supplementari.

La squadra di calcio olandese, nota come "Olanda" in italiano, è una delle squadre nazionali di calcio più titolate e riconosciute al mondo. Con una storia ricca di successi e un gioco spettacolare, l'Olanda ha conquistato il cuore di molti appassionati di calcio.

La storia della squadra olandese inizia nel 1889, quando fu fondata la Federazione calcistica dei Paesi Bassi (KNVB). La prima partita ufficiale dell'Olanda si tenne il 30 aprile 1905 contro il Belgio, conclusasi con una vittoria per 4-1.

Nei primi anni, l'Olanda non ottenne risultati significativi a livello internazionale. Tuttavia, negli anni '70, la squadra iniziò a emergere come una delle potenze del calcio mondiale. Sotto la guida dell'allenatore Rinus Michels, l'Olanda adottò un approccio rivoluzionario al gioco, conosciuto come "Calcio totale". Questo stile di gioco, caratterizzato da un alto livello di organizzazione, fluidità e movimento, permise all'Olanda di dominare le competizioni internazionali.

Nel 1974, l'Olanda raggiunse la finale della Coppa del Mondo, perdendo contro la Germania Ovest. Tuttavia, la squadra si riscattò quattro anni dopo, nel 1978, quando vinse il campionato europeo di calcio, battendo in finale la Germania Ovest.

Negli anni '80 e '90, l'Olanda continuò a essere una forza dominante nel calcio mondiale. La squadra raggiunse le semifinali della Coppa del Mondo nel 1990 e 1998, e vinse il campionato europeo di calcio nel 1988.

Negli ultimi anni, l'Olanda ha avuto un periodo di declino, ma rimane una delle squadre più rispettate e ammirate nel mondo del calcio. La squadra ha partecipato alla Coppa del Mondo 2022, dove ha raggiunto i quarti di finale, perdendo contro l'Argentina.

L'Olanda è nota per il suo stile di gioco offensivo e spettacolare, che si basa su un alto livello di possesso palla e su movimenti fluidi e creativi. La squadra è famosa anche per i suoi giocatori talentuosi, tra cui Johan Cruijff, Ruud Gullit, Marco van Basten, Dennis Bergkamp e Arjen Robben.

In italiano, la squadra olandese è spesso chiamata "Olanda", invece del nome ufficiale "Paesi Bassi". Questo perché il termine "Olanda" viene utilizzato per indicare la regione occidentale dei Paesi Bassi, che comprende le province di Olanda Settentrionale e Olanda Meridionale. Tuttavia, il termine "Olanda" è spesso usato anche per riferirsi all'intero paese, comprese le altre province.