Diario Live

CAF Champions League 03/29 13:00 3 Simba Sports Club vs Al Ahly Cairo - View
Egitto - 1ª Divisione 04/03 19:30 17 Coca Cola FC vs Al Ahly Cairo - View
CAF Champions League 04/05 13:00 3 Al Ahly Cairo vs Simba Sports Club - View
Egitto - 1ª Divisione 04/11 17:00 8 ZED FC vs Al Ahly Cairo - View
Egitto - 1ª Divisione 04/15 17:00 10 El Zamalek vs Al Ahly Cairo - View
Egitto - 1ª Divisione 04/19 17:00 18 El Masry vs Al Ahly Cairo - View

Risultati

Egitto - 1ª Divisione 03/15 19:30 16 Al Ahly Cairo v Enppi - PPT.
Egitto - 1ª Divisione 03/12 19:30 15 [15] National Bank of Egypt v Al Ahly Cairo [10] L 4-3
Egitto - 1ª Divisione 03/09 17:00 15 National Bank v Al Ahly Cairo - PPT.
Egitto - Coppa 03/08 17:30 1 El Zamalek v Al Ahly Cairo W 0-2
CAF Champions League 03/01 16:00 6 [1] Al Ahly Cairo v Young Africans FC [2] W 1-0
Egitto - 1ª Divisione 02/27 17:00 5 [10] Al Ahly Cairo v Baladiyet El Mahallah [13] W 5-1
Egitto - 1ª Divisione 02/27 15:00 14 Al Ahly Cairo v Pyramids FC - PPT.
CAF Champions League 02/23 16:00 5 [4] Medeama SC v Al Ahly Cairo [1] W 0-1
Egitto - 1ª Divisione 02/19 14:00 13 Talaea El Geish v Al Ahly Cairo - PPT.
CAF Champions League 02/16 19:00 4 [3] CR Belouizdad v Al Ahly Cairo [1] D 0-0
Egitto - 1ª Divisione 02/15 17:00 10 El Zamalek v Al Ahly Cairo - PPT.
Egitto - 1ª Divisione 02/15 14:00 12 Al Ahly Cairo v El Daklyeh - PPT.

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 57 29 28
Wins 35 22 13
Draws 17 6 11
Losses 5 1 4
Goals for 102 57 45
Goals against 33 10 23
Clean sheets 33 19 14
Failed to score 12 4 8

Wikipedia - Al-Ahly Sporting Club

L'Al-Ahly Sporting Club (in arabo الأهلي?, al-Ahlī, "il nazionale"), meglio noto come Al-Ahly, è una società polisportiva egiziana con sede nella città del Cairo. La sua sezione calcistica milita nella Prima Lega, la massima serie del campionato egiziano di calcio.

Fondato il 24 aprile 1907, durante il periodo coloniale britannico, il club ha avuto come primo presidente il britannico Mitchel Ince, che ha organizzato la società prima di passare la presidenza all'egiziano Aziz Ezzat Pascià. Gioca le sue gare interne allo stadio Internazionale del Cairo (74 100 spettatori). Soprannominati Diavoli rossi, i suoi giocatori vestono di rosso e bianco.

Globalmente, sommando competizioni nazionali ed internazionali, è la squadra in assoluto più titolata al mondo, potendo annoverare a livello nazionale 43 campionati egiziani, 39 Coppe d'Egitto e 14 supercoppe nazionali, mentre a livello internazionale è la seconda squadra al mondo per numero di trofei internazionali vinti (25) e la compagine più titolata d'Africa, essendosi aggiudicata 11 Coppe dei Campioni d'Africa/CAF Champions League (record), 4 Coppe delle Coppe d'Africa (record), una Coppa della Confederazione CAF, una Coppa dei Campioni afro-asiatica e 8 Supercoppe CAF. Nel 2000 è stato nominato miglior club africano del XX secolo dalla CAF. Nel 2009 il club è stato inserito al secondo posto in una simile classifica stilata dall'IFFHS, organizzazione di storia e statistica del calcio riconosciuta dalla FIFA.

Detiene il primato di partecipazioni alla Coppa del mondo per club FIFA tra le squadre appartenenti alla CAF, avendo preso parte a nove edizioni della competizione (2005, 2006, 2008, 2012, 2013, 2020, 2021, 2022, 2023); in questo torneo ha ottenuto come migliore risultato il terzo posto, nelle edizioni del 2006, 2020, 2021 e 2023.

Secondo alcune fonti il club avrebbe 25 milioni di tifosi, risultando così uno dei più sostenuti del pianeta. La squadra vive un'accesa rivalità sportiva con lo Zamalek, l'altro club della capitale, con cui disputa il derby del Cairo, la partita più importante del calcio egiziano, il cui bilancio vede i diavoli rossi in vantaggio per numero di vittorie.

History

L'idea di fondare la squadra venne, durante il periodo coloniale britannico, a Mitchel Ince, che la condivise con i pascià Edrees Rageb, Omar Sultan, Ismaeel Serry, Abdul El Khalek Tharwat e Ameen Samy. Essi volevano fondare un club per gli studenti delle scuole superiori in modo che potessero divertirsi nel tempo libero. Nella fondazione investirono cinquemila sterline egiziane. Il 25 febbraio 1907 Ameen Samy propose il nome di Ahly Athletic Club (in italiano: "club sportivo nazionale"), dato che la squadra fu fondata per gli studenti, fonte principale di resistenza contro l'occupazione britannica dell'Egitto. Perciò il sodalizio rappresentava un club nazionale per riunire tutti gli studenti egiziani e il nome Al-Ahly avrebbe rappresentato il simbolo del nazionalismo. La squadra è considerata la prima compagine fondata per gli egiziani in Egitto durante l'occupazione britannica.

La dirigenza scelse Ince come primo presidente dell'Al-Ahly in modo da soddisfare le richieste delle autorità e ottenere dal governo dei terreni per costruire le strutture necessarie ad accogliere i giocatori e i tifosi.

La prima riunione ufficiale della dirigenza si tenne il 24 aprile 1907, presso la residenza di Anas, con Ince presidente, Omar Lotfi, Edrees Rageb Pasha, Ismaeel Serry e Ameen Sammy nel ruolo di membri e Mohamed Sherif come segretario. Ince mantenne l'incarico di presidente fino al 2 aprile 1908. In seguito egli lasciò l'incarico al politico egiziano Aziz Ezzat Pascià.

Nel 1911 nacque ufficialmente la sezione calcistica della polisportiva. Nel 1925 l'assemblea generale del club decise di riservare l'adesione al club a soli cittadini egiziani. Il primo successo della squadra risale al 1923, quando la formazione che annoverava la stella Mokhtar El-Tetch, reputato uno dei migliori calciatori egiziani di tutti i tempi (lo stadio principale del Cairo porta il suo nome), vinse la Coppa d'Egitto nel 1923.

Una formazione dell'Al-Ahly nel 2011

Nel 1948, con l'istituzione del campionato egiziano di calcio, la squadra assunse un ruolo egemone, vincendo i primi nove campionati disputati, dal 1949 al 1959, e undici dei primi dodici tenutisi fino al 1962. Fu lo Zamalek a mettere fine alla supremazia dell'Al-Ahly, aggiudicandosi il titolo del 1960.

Dopo tredici anni di mancati successi in campionato, negli anni '70 l'Al-Ahly, sotto la guida dell'allenatore ungherese Nándor Hidegkuti, ex stella della leggendaria nazionale magiara, tornò a dominare la scena calcistica egiziana, vincendo sette volte il campionato dal 1975 al 1982.

Negli anni '80 la squadra,oltre a vincere quattro campionati, iniziò ad affermarsi anche in ambito continentale, aggiudicandosi per la prima volta la Coppa dei Campioni d'Africa nel 1982. Il più emblematico calciatore di quest'epoca era Mahmoud Al-Khatib, vincitore del Pallone d'oro africano 1983, primo egiziano insignito del prestigioso riconoscimento. Vincendo la Coppa delle Coppe d'Africa per tre volte di fila (nel 1984, 1985 e 1986), il club del Cairo acquisì il diritto a detenere il trofeo originale, noto come Coppa Abdelaziz Mostafa. Nel 1987 rivinse la Coppa dei Campioni d'Africa.

Negli anni '90 la squadra visse dapprima un quinquennio deludente, ma nella seconda parte del decennio tornò al dominio assoluto in patria, vincendo sette titoli nazionali dal 1994 al 2000. Dal 2004 al 2005 ottenne 55 vittorie consecutive in tutte le competizioni (campionato e coppa nazionali e CAF Champions League). Furono i sauditi dell'Al-Ittihad di Gedda a interrompere la serie positiva, nella Coppa del mondo per club del 2005 disputatasi a Tokyo.

Campione d'Egitto per sette volte consecutive dal 2005 al 2011 sotto la guida del portoghese Manuel José, l'Al-Ahly raggiunse per quattro anni di seguito (dal 2005 al 2008) la finale della CAF Champions League, vincendo tre volte e perdendo una volta (nel 2007). Ottenne il terzo posto alla Coppa del mondo per club FIFA 2006, miglior risultato per una squadra egiziana nel torneo, replicato dallo stesso Al-Ahly in due altre occasioni negli anni a venire.

Il 1º aprile 2012 settantanove tifosi della squadra rimasero uccisi nella strage di Port Said da ultras dell'Al-Masry, secondo diverse fonti giornalistiche favoriti dalla polizia locale, ancora vicina al regime di Mubarak, deposto dalle rivolte del 2011.

Il 21 febbraio 2014 l'Al-Ahly, con la vittoria della Supercoppa CAF contro i tunisini dello Sfaxien, raggiunse quota 19 trofei internazionali, diventando la squadra più titolata al mondo, record successivamente superato dal Real Madrid nel 2016. Tornata al successo in campionato nel 2014, dal 2017 la squadra disputò per sei volte in sette anni la finale della CAF Champions League. L'Al-Ahly rivinse il titolo nel 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2023, la coppa nazionale nel 2016-2017, 2019-2020 e 2021-2022 (sconfitta nella finale di coppa del 2020-2021) e aggiunse al proprio palmarès cinque altre CAF Champions League, vinte nel 2012, 2013, 2019-2020, 2020-2021 e 2022-2023, mentre nel 2017, nel 2018 e nel 2021-2022 in questo torneo fu sconfitta nella partita conclusiva. Ottenne il terzo posto nell'edizione del 2020 della Coppa del mondo per club, eguagliando il piazzamento ottenuto quindici anni prima nel torneo, per poi ripetersi nell'edizione del 2021; nel 2021 vinse inoltre 2 Supercoppe CAF, aggiudicandosi le edizioni disputate a maggio e a dicembre. Nel 2020, nel 2021 e nel 2023 la squadra si classificò terza alla Coppa del mondo per club FIFA.

L'Al-Ahly Sporting Club è un club calcistico egiziano con sede al Cairo. Fondato nel 1907, è una delle squadre più antiche e titolate del continente africano. L'Al-Ahly gioca le sue partite casalinghe allo stadio Internazionale del Cairo, che ha una capacità di 74.100 posti.

L'Al-Ahly è il club di calcio di maggior successo in Egitto, avendo vinto 42 titoli di campionato, 37 coppe d'Egitto e 11 Supercoppe d'Egitto. A livello internazionale, l'Al-Ahly ha vinto 10 titoli della CAF Champions League, 4 titoli della Coppa della Confederazione CAF, 6 titoli della Supercoppa CAF e 1 titolo della Coppa Afro-Asiatica.

L'Al-Ahly è una delle squadre più popolari in Egitto e in tutto il continente africano. La squadra è nota per il suo stile di gioco offensivo e per la sua capacità di vincere partite importanti. L'Al-Ahly è anche una delle squadre più ricche d'Africa, con un fatturato annuale di oltre 100 milioni di dollari.

Alcuni dei giocatori più famosi che hanno giocato per l'Al-Ahly includono Mahmoud El Khatib, Mohamed Aboutrika, Essam El Hadary e Ahmed Hassan. Questi giocatori hanno contribuito al successo dell'Al-Ahly a livello nazionale e internazionale.

L'Al-Ahly è una delle squadre più importanti del calcio africano e una delle più titolate al mondo. La squadra è un simbolo di orgoglio per l'Egitto e per tutto il continente africano.