Diario Live

Incontri tra nazionali 06/07 18:45 - Inghilterra vs Islanda - View
UEFA Nations League B 09/06 18:45 1 Islanda vs Montenegro - View
UEFA Nations League B 09/09 18:45 2 Turchia vs Islanda - View
UEFA Nations League B 10/11 18:45 3 Islanda vs Galles - View
UEFA Nations League B 10/14 18:45 4 Islanda vs Turchia - View
UEFA Nations League B 11/16 17:00 5 Montenegro vs Islanda - View

Risultati

Qualificazioni Euro 2024 03/26 19:45 1 [3] Ucraina v Islanda [4] L 2-1
Qualificazioni Euro 2024 03/21 19:45 2 [3] Israele v Islanda [4] W 1-4
Incontri tra nazionali 01/18 01:00 - Honduras v Islanda W 0-2
Incontri tra nazionali 01/14 00:00 - Guatemala v Islanda W 0-1
Qualificazioni Euro 2024 11/19 19:45 10 [1] Portogallo v Islanda [4] L 2-0
Qualificazioni Euro 2024 11/16 19:45 9 [2] Slovacchia v Islanda [4] L 4-2
Qualificazioni Euro 2024 10/16 18:45 8 [5] Islanda v Liechtenstein [6] W 4-0
Qualificazioni Euro 2024 10/13 18:45 7 [5] Islanda v Lussemburgo [3] D 1-1
Qualificazioni Euro 2024 09/11 18:45 6 [5] Islanda v Bosnia-Erzegovina [4] W 1-0
Qualificazioni Euro 2024 09/08 18:45 5 [3] Lussemburgo v Islanda [5] L 3-1
Qualificazioni Euro 2024 06/20 18:45 4 [5] Islanda v Portogallo [1] L 0-1
Qualificazioni Euro 2024 06/17 18:45 3 [4] Islanda v Slovacchia [2] L 1-2

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 12 5 7
Wins 5 2 3
Draws 1 1 0
Losses 6 2 4
Goals for 18 7 11
Goals against 16 4 12
Clean sheets 4 2 2
Failed to score 2 1 1

La nazionale di calcio dell'Islanda (in islandese Karlalandslið Íslands í knattspyrnu) è la squadra di calcio che rappresenta l'Islanda ed è posta sotto l'egida della Federazione calcistica dell'Islanda. Rappresenta il paese in tutte le competizioni internazionali dal 1946.

La squadra ha ottenuto i primi risultati di rilievo nella seconda metà degli anni duemiladieci. Il 6 settembre 2015 conseguì la sua prima qualificazione al campionato europeo. Presente nella fase finale di Euro 2016, l'Islanda superò la fase a gironi come seconda classificata ed ebbe accessi alla fase a eliminazione diretta e, dopo aver eliminato agli ottavi di finale l'Inghilterra, fu estromessa dal torneo dalla Francia ai quarti. Il 9 ottobre 2017, dopo la vittoria per 2-0 sul Kosovo al Laugardalsvöllur di Reykjavík, guadagnò per la prima volta nella sua storia la qualificazione ai campionato mondiale, classificandosi prima nel proprio girone eliminatorio. Al 2018, l'Islanda è lo Stato meno popoloso al mondo la cui nazionale si sia qualificata alla fase finale della massima competizione calcistica per nazionali. La partecipazione della squadra islandese al mondiale si è conclusa al primo turno, con un pareggio (contro l'Argentina) e due sconfitte (contro Nigeria e Croazia).

La sua migliore posizione nella classifica mondiale della FIFA per nazionali è il 19º posto, raggiunto nel luglio 2017, mentre la peggiore è il 131º posto, toccato a giugno 2012. Nel giugno del 2020 si trova al 62º posto della graduatoria.

History

Dagli esordi agli anni duemila

Sebbene la KSÍ fosse stata fondata già nel 1921, il primo match internazionale di una selezione islandese fu disputato soltanto il 29 luglio 1930 contro le Fær Øer in quella che era un'amichevole interna al Regno di Danimarca. L'Islanda vinse fuori casa 1-0. La partita non è ritenuta ufficiale perché entrambe le squadre e federazioni non erano affiliate alla FIFA. Quello che è considerato il primo match ufficiale della nazionale islandese, riconosciuto quindi anche dalla FIFA, è quello disputato a Reykjavík contro la Danimarca il 17 luglio 1946, perso dagli islandesi per 3-0. Di fatto per i primi 20 anni di esistenza della KSÍ, la squadra non partecipò ad alcuna qualificazione né ai Mondiali né agli Europei. La prima partecipazione islandese si registrò alle qualificazioni per i mondiali del 1958: il risultato fu abbastanza deludente, con l'Islanda ultima del proprio gruppo, mai vincente e un passivo di 26 gol. Con l'eccezione del Campionato Europeo del 1964 l'Islanda non provò altre qualificazioni ai tornei maggiori. Solo dal 1974 la squadra ha preso parte a tutte le successive qualifiche, senza tuttavia successo per numerosi anni. Nel 1994 la squadra raggiunse un primo traguardo, ottenendo un premio per la loro miglior posizione, allora, di sempre nel ranking FIFA, quando raggiunsero il 37º posto.

Tra i più eclatanti risultati precedenti agli anni Duemila ricordiamo una vittoria contro la Germania Ovest per 2 reti a 1 nel 1975 e due contro la Norvegia nel 1988.

Il 24 aprile 1996 Eiður Guðjohnsen debuttò in Nazionale sostituendo il padre Arnór nel secondo tempo di un'amichevole tra Islanda ed Estonia, entrando nella storia del calcio dato che mai prima di allora un padre e un figlio avevano giocato entrambi in una partita internazionale.

Gli anni duemila e gli investimenti sul calcio

Le cose migliorano durante le qualificazioni per l'europeo 2000. Gli islandesi, con Guðjón Þórðarson, raggiungono il quarto posto nel girone a sei squadre, con 15 punti (cinque in meno rispetto all'Ucraina, che può partecipare ai play-off): un successo rispetto agli scarsi risultati ottenuti in precedenza. Da ricordare il pareggio strappato alla Francia, allora campione del mondo, e la vittoria sulla Russia per 1 a 0.

Fu dopo quella campagna che il governo islandese puntò sullo sport ed in particolare il calcio per combattere il dilagante alcolismo e tabagismo che imperversava tra le fasce giovani della popolazione: si puntò alla costruzione di vari campi da calcio, in particolare indoor per ovviare il problema del clima inclemente al di fuori dei periodi estivi, si incoraggiò la pratica tra i giovani e si attuò ed organizzò dei corsi di formazione per allenatori e dirigenti.

Una formazione islandese nel 2011

Prima del 2013, il risultato migliore in una competizione internazionale avvenne alle qualificazioni per l'europeo del 2004, quando la nazionale, guidata da Ásgeir Sigurvinsson, sfiorò per un punto il secondo posto nel girone preliminare: questo piazzamento avrebbe condotto la squadra ai play-off per la fase finale.

Il 18 agosto 2004 l'Islanda batté in amichevole per 2-0 l'Italia in occasione dell'esordio del commissario tecnico azzurro Marcello Lippi (che nel 2006 portò gli italiani a vincere la Coppa del Mondo). Fu una partita da record anche perché allo stadio Laugardalsvöllur di Reykjavík accorsero 20.034 spettatori, mai così tanti per una partita in Islanda. Le due squadre si ritrovarono il 30 marzo 2005, sempre in un test amichevole, che stavolta terminò senza reti.

Le prime qualificazioni europee e mondiali (2014-2018)

Sovvertendo i pronostici, l'Islanda arrivò a giocarsi la qualificazione per il campionato del mondo 2014 nello spareggio contro la Croazia. Dopo un pari senza reti all'andata, soltanto la sconfitta per 2-0 nel ritorno impedisce l'accesso alla fase finale. I progressi degli ultimi anni vengono confermati durante la fase eliminatoria del campionato d'Europa 2016, in cui l'Olanda viene battuta per 2-0 nell'andata, e poi 1-0 nella partita di ritorno: lo 0-0 finale contro il Kazakistan assicura all'Islanda una storica prima qualificazione a un evento di calcio internazionale. Nel girone F della fase finale i nordici rimangono imbattuti, pareggiando contro Portogallo e Ungheria e poi battendo l'Austria accedendo così agli ottavi al secondo posto dietro all'Ungheria e davanti al Portogallo (che si qualifica come migliore terza). Negli ottavi, accade l'inaspettata eliminazione dell'Inghilterra, decisamente più quotata ma battuta per 2-1 per gli islandesi; nei quarti, l'Islanda viene battuta dai padroni di casa della Francia con un sonoro 5-2.

Una formazione islandese al campionato del mondo 2018

Un anno più tardi, l'Islanda si qualifica per la prima volta anche al campionato mondiale, quello di Russia 2018, vincendo a sorpresa il girone I davanti alla Croazia. Questo risultato rende la nazionale islandese la selezione dello stato più piccolo in termini di abitanti a essersi qualificata per un mondiale, con i suoi 334 000 abitanti, e più in generale l'unico paese con meno di un milione di abitanti ad aver disputato una fase finale di Coppa del mondo. Dopo un buon esordio a Russia 2018 tramite un pari per 1-1 contro la quotata Argentina di Leo Messi, che si fa parare un rigore dall'estremo difensore avversario, l'Islanda perde per 2-0 contro la Nigeria (match in cui fallì un rigore nel finale di gara) e viene sconfitta per 2-1 anche dalla Croazia, e termina il mondiale all'ultimo posto del girone, totalizzando un solo punto in tre partite.

La crisi (dal 2018)

Terminata l'esperienza al mondiale, l'Islanda viene affidata al CT svedese Erik Hamrén e partecipa alla nuova competizione europea, la UEFA Nations League 2018-2019, dove, grazie agli ottimi risultati dell'ultimo biennio, è stata sorteggiata nel gruppo 2 della Lega A insieme a Svizzera e Belgio. Con quattro sconfitte i nordici retrocedono nella Lega B, ma vengono poi riammessi in Lega A per allargamento dei quadri. Nelle qualificazioni al campionato europeo 2020, l'Islanda si piazza terza nel girone F dietro a Francia e Turchia e, pur non riuscendo a qualificarsi direttamente alla fase a gironi, si qualifica agli spareggi della Lega A: dopo aver vinto 2-1 contro la Romania, viene sconfitta in finale dall'Ungheria in modo rocambolesco, subendo due gol nei minuti finali di partita e soccombendo con il medesimo risultato della partita con i rumeni (1-2); i magiari accedono così alla fase a gironi ed eliminano gli islandesi.

Nella UEFA Nations League 2020-2021 l'Islanda subisce ben 6 sconfitte in 6 partite, piazzandosi ultima nel girone vinto agevolmente dal Belgio, segnando solo 3 gol e subendone 17 (peggiore difesa della competizione). Hamrén lascia la panchina della squadra alla fine del 2020 e viene rimpiazzato da Arnar Viðarsson, ma la crisi di risultati prosegue nelle qualificazioni al campionato del mondo 2022, nelle quali la nazionale islandese si piazza penultima nel proprio girone, con 2 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte.

L'Islanda, soprannominata "Strákarnir okkar" (i nostri ragazzi), è la nazionale di calcio dell'Islanda ed è controllata dalla Federazione calcistica islandese (KSI). La squadra rappresenta l'Islanda nelle competizioni calcistiche internazionali come la Coppa del Mondo FIFA e il Campionato Europeo UEFA.

L'Islanda ha fatto il suo debutto internazionale nel 1946 e da allora ha partecipato a numerosi tornei internazionali. Tuttavia, è stata solo nel recente passato che la squadra ha ottenuto un successo significativo. Nel 2016, l'Islanda ha raggiunto i quarti di finale del Campionato Europeo UEFA, sorprendendo il mondo con il suo stile di gioco difensivo e le sue prestazioni impressionanti contro squadre più blasonate.

L'Islanda è attualmente classificata al 34º posto nel ranking FIFA e ha alcuni giocatori di talento nella sua rosa, tra cui Gylfi Sigurðsson, Birkir Bjarnason e Hordur Magnússon. La squadra è guidata dall'allenatore Heimir Hallgrímsson, che ha contribuito a trasformare l'Islanda in una delle squadre più competitive d'Europa.

L'Islanda è nota per il suo stile di gioco difensivo e la sua capacità di sfruttare al massimo le opportunità in attacco. La squadra è anche famosa per la sua passione e il suo impegno, che l'hanno resa una delle squadre più amate dai tifosi neutrali.

L'Islanda è una squadra in crescita e ha il potenziale per ottenere ancora più successi in futuro. La squadra ha un gruppo di giocatori giovani e talentuosi e un allenatore esperto e capace. Se l'Islanda riuscirà a mantenere il suo attuale livello di prestazioni, potrebbe diventare una delle migliori squadre del mondo.