Croazia - HNL 04/20 17:10 31 [8] Slaven Belupo v Hajduk Spalato [3] W 0-1
Croazia - HNL 04/14 14:30 30 [3] Hajduk Spalato v NK Osijek [5] L 1-2
Croazia - HNL 04/07 17:30 29 [1] HNK Rijeka v Hajduk Spalato [3] L 1-0
Coppa di Croazia 04/03 17:00 2 Hajduk Spalato v Dinamo Zagabria L 0-1
Croazia - HNL 03/30 18:30 28 [2] Hajduk Spalato v Dinamo Zagabria [3] L 0-1
Amichevoli Europa 03/22 16:30 - Zrinjski Mostar v Hajduk Spalato D 1-1
Croazia - HNL 03/16 16:10 27 [2] Hajduk Spalato v NK Lokomotiva Zagabria [5] L 1-2
Croazia - HNL 03/09 16:10 26 [6] HNK Gorica v Hajduk Spalato [2] W 0-3
Croazia - HNL 03/02 16:10 25 [2] Hajduk Spalato v Istra 1961 [9] W 1-0
Coppa di Croazia 02/27 17:00 3 Hajduk Spalato v NK Varazdin W 5-0
Croazia - HNL 02/24 14:00 24 [8] NK Varazdin v Hajduk Spalato [2] D 1-1
Croazia - HNL 02/17 16:10 23 [10] NK Rudes v Hajduk Spalato [2] W 0-2
Croazia - HNL 02/11 14:00 22 [2] Hajduk Spalato v Slaven Belupo [7] W 4-0
Croazia - HNL 02/03 16:30 21 [4] NK Osijek v Hajduk Spalato [2] D 1-1
Croazia - HNL 01/28 16:45 20 [1] Hajduk Spalato v HNK Rijeka [2] L 1-2
Amichevoli Europa 01/20 10:30 - Hajduk Spalato v Slask Wroclaw W 3-1
Amichevoli Europa 01/17 16:00 - Koper v Hajduk Spalato D 1-1
Amichevoli Europa 01/12 11:00 - Hajduk Spalato v MOL Fehervar FC W 5-2
Amichevoli Europa 01/09 16:00 - Aluminij Kidricevo v Hajduk Spalato W 0-3
Amichevoli Europa 01/09 12:00 - Hajduk Spalato v NK Aluminij - View
Croazia - HNL 12/17 16:15 19 [3] Dinamo Zagabria v Hajduk Spalato [1] D 0-0
Croazia - HNL 12/08 16:30 18 [6] NK Lokomotiva Zagabria v Hajduk Spalato [1] D 1-1
Croazia - HNL 12/02 16:30 17 [1] Hajduk Spalato v HNK Gorica [4] W 3-0
Croazia - HNL 11/26 14:00 16 [9] Istra 1961 v Hajduk Spalato [1] W 0-2
Croazia - HNL 11/12 15:30 15 [1] Hajduk Spalato v NK Varazdin [6] W 3-1
Croazia - HNL 11/08 16:00 3 [5] NK Osijek v Hajduk Spalato [2] W 0-1
Croazia - HNL 11/04 17:10 14 [2] Hajduk Spalato v NK Rudes [10] W 1-0
Coppa di Croazia 10/31 13:00 4 Jadran LP v Hajduk Spalato W 0-2
Croazia - HNL 10/27 16:00 13 [8] Slaven Belupo v Hajduk Spalato [2] W 0-1
Croazia - HNL 10/22 16:00 12 [2] Hajduk Spalato v NK Osijek [5] L 0-2

Il Hrvatski Nogometni Klub Hajduk Split (in italiano Associazione Calcistica Croata Hajduk Spalato), noto come Hajduk Split e in italiano come Hajduk Spalato, è una società calcistica croata e, in precedenza, jugoslava. Benché la società abbia sede a Spalato, fu fondata nel 1911 a Praga, all'epoca facente parte, come Spalato, dell'impero austro-ungarico.

Si tratta di uno dei club più titolati della storia del calcio iugoslavo e croato: fino al 1991, anno dello scioglimento della Jugoslavia, l'Hajduk aveva vinto 9 campionati e altrettante coppe nazionali, mentre dopo l'indipendenza della Croazia si è laureato 6 volte campione nazionale e 8 volte vincitore della Coppa di Croazia. Il club è quarto nella classifica perpetua della Prva Liga jugoslava.

History

I fondatori del club a Praga

Dalla fondazione alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia

Il club fu fondato nella birreria U Fleků il 13 febbraio 1911 da studenti di Spalato che studiavano a Praga (allora parte dell'impero austro-ungarico), dopo aver assistito ad un incontro tra lo Sparta Praga e Slavia Praga. È questo il motivo per cui Hajduk e Slavia Praga hanno disputato un match al Poljud il 14 febbraio 2011, in occasione della festa per i 100 anni della squadra spalatina. I fondatori del club erano Fabjan Kaliterna, Lucijan Stella, Ivan Šakić, Vjekoslav Ivanišević e Vladimir Šore. Come nome venne scelto quello di hajduk, mentre come denominazione venne scelto hrvatski nogometni klub (italiano: società calcistica croata), e come stemma i colori storici della Croazia, cioè rosso e bianco a scacchi, come nello stemma del paese.

La partita d'esordio fu contro la squadra di calcio degli spalatini italiani, il Calcio Spalato, sconfitto con un netto 9-0.

Il club raggiunse i massimi livelli nel campionato nazionale jugoslavo negli anni venti quando vinse due titoli, interrompendo in tal modo il dominio delle squadre di Zagabria e Belgrado. Nel 1930 i giocatori dell'Hajduk, con quelli di altri club croati, attuarono un boicottaggio nei confronti della nazionale jugoslava di calcio, per protesta contro la dittatura (serba) proclamata dal re nel 1929.

Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'occupazione di Spalato da parte del Regno d'Italia, il club cessò la propria attività e rifiutò la proposta della Federazione Italiana di gareggiare in Serie A e anche la proposta di partecipare al campionato croato allestito dal regime ustascia di Ante Pavelić.

Nel 1944 la squadra e lo staff tecnico decisero di entrare clandestinamente nel nucleo di partigiani jugoslavi che avevano la propria base sull'isola di Lissa, diventando in tal modo la squadra ufficiale dell'esercito jugoslavo di liberazione, giocando come Hajduk-NOVJ.

La curva dei tifosi dell'Hajduk durante il "derby" contro la Dinamo Zagabria

Dopo la creazione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, i giocatori e il gruppo tecnico declinarono la proposta e le pressioni, attuate anche dello stesso Tito, finalizzate a ottenere che il club si trasferisse a Belgrado e diventasse la formazione ufficiale dell'esercito jugoslavo (lo divenne la Stella Rossa di Belgrado, mentre il Partizan, che si accaparrò gran parte dei migliori calciatori del resto della Jugoslavia, in primo luogo il fuoriclasse zagabrese Stjepan Bobek, sarà la squadra del "regime": il primo presidente fu il generale Franjo Tuđman). Il malanimo tra la tifoseria spalatina e quelle zagabrese e belgradese è stato sempre accesissimo, tale che, quando il grande portiere Vladimir Beara passò alla Stella Rossa, non solo gli attacchi nei suoi confronti furono ferocissimi, ma addirittura alla fine della carriera, rientrato a vivere a Spalato - dopo quindici anni - rari spalatini gli rivolgevano la parola.

I primi anni d'oro dell'Hajduk furono negli anni cinquanta. La "generazione d'oro" vinse tre campionati di Jugoslavia, nel 1950, 1952 e 1955. In questi anni i pilastri della squadra erano il portiere Beara e il trequartista Bernard Vukas.

Dopo alcuni decenni bui, l'Hajduk ritornò alla ribalta nazionale negli anni settanta con la seconda cosiddetta zlatna generacija ("generazione d'oro") vincitrice di cinque Coppe di Jugoslavia consecutive e tre campionati jugoslavi tra il 1972 e il 1979.

Di questa generazione fecero parte i difensori Džoni, Holcer, Buljan, Mužinić e Peruzović, i centrocampisti Jurica Jerković, Gudelj e Hlevnjak (ma da Lubiana arrivarono anche Brane Oblak e gli attaccanti Žungul e Šurjak e, subito dopo, Slišković).

Epoca croata

Dopo la nascita della Prva hrvatska nogometna liga, abbreviata in Prva HNL, l'Hajduk si divise con la Dinamo Zagabria la vittoria finale del campionato e delle altre competizioni, aggiudicandosi 8 campionati croati (1941, 1946, 1992, 1994, 1995, 2001, 2004, 2005), 8 Coppe di Croazia (1993, 1995, 2000, 2003, 2010, 2013, 2022, 2023) e 5 Supercoppe di Croazia (1992, 1993, 1995, 2004, 2005).

L'Hajduk Spalato, spesso noto semplicemente come Hajduk, è una squadra di calcio croata della città di Spalato. Fondato nel 1911, è il club calcistico più antico della Croazia ed è considerato una delle squadre più importanti del Paese.

L'Hajduk Spalato ha vinto 9 titoli del campionato jugoslavo e 6 Coppe di Jugoslavia, oltre a 7 Coppe di Croazia. A livello internazionale, ha raggiunto la finale di Coppa UEFA nel 1983-1984, perdendo contro il Tottenham Hotspur.

I colori sociali dell'Hajduk Spalato sono il bianco e il blu. Lo stadio di casa della squadra è lo Stadio Poljud, che ha una capacità di 35.000 spettatori.

Tra i giocatori più famosi che hanno militato nell'Hajduk Spalato ci sono:

* Davor Šuker
* Zvonimir Boban
* Alen Bokšić
* Niko Kranjčar
* Luka Modrić
* Ivan Perišić

L'Hajduk Spalato è una delle squadre più tifate in Croazia e ha una forte rivalità con la Dinamo Zagabria, l'altra grande squadra del Paese.