Diario Live

Italia - Serie A Femminile 05/12 10:30 27 Napoli femminile vs Milan femminile - View
Italia - Serie A Femminile 05/18 13:00 28 ASD Pomigliano femminile vs Napoli femminile - View

Risultati

Italia - Serie A Femminile 05/05 10:30 26 Sampdoria femminile v Napoli femminile L 2-0
Italia - Serie A Femminile 04/27 12:30 24 [9] Napoli femminile v Como femminile [7] D 1-1
Italia - Serie A Femminile 04/21 13:00 23 [9] Napoli femminile v ASD Pomigliano femminile [10] D 1-1
Italia - Serie A Femminile 04/14 13:00 22 [6] Milan femminile v Napoli femminile [9] L 3-2
Italia - Serie A Femminile 03/30 11:30 21 [9] Napoli femminile v Sampdoria femminile [8] W 2-0
Italia - Serie A Femminile 03/17 11:30 19 [7] Como femminile v Napoli femminile [9] D 1-1
Italia - Serie A Femminile 02/18 11:30 18 [2] Juventus femminile v Napoli femminile [9] L 4-1
Italia - Serie A Femminile 02/15 19:30 17 [10] Napoli femminile v ASD Pomigliano femminile [9] W 2-0
Italia - Serie A Femminile 02/10 14:00 16 [10] Napoli femminile v Roma femminile [1] L 0-1
Coppa Italia Femminile 02/07 14:00 3 Roma femminile v Napoli femminile L 3-0
Italia - Serie A Femminile 02/03 11:30 15 [5] Sassuolo femminile v Napoli femminile [10] L 2-0
Italia - Serie A Femminile 01/27 11:30 14 [10] Napoli femminile v Inter femminile [4] L 2-3

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 30 16 14
Wins 6 5 1
Draws 7 4 3
Losses 17 7 10
Goals for 32 24 8
Goals against 52 22 30
Clean sheets 7 5 2
Failed to score 12 5 7

Wikipedia - Napoli Femminile

Il Napoli Femminile è una società calcistica femminile con sede nella città di Napoli.

Fondata nel 2003, milita in Serie A, prima divisione del campionato italiano.

History

La nascita del Calciosmania

Nata con il nome di Calciosmania Napoli, squadra dai colori sociali verde e bianco, in principio contava sia la sezione maschile che quella femminile.

Nel 2003 si iscrisse al campionato di Serie C e nel 2005, vincendo il girone, conquistò la promozione in Serie B.

Nell'estate 2005 avvenne anche il definitivo passaggio al calcio femminile con la fusione tra le società Calciosmania Napoli e Venus Arzano. La neonata società fu denominata A.S.D. Napoli Calcio Femminile.

Dalla B alla A

Forte della solidità economica garantita da due main sponsor (Carpisa e Yamamay) e di una rosa competitiva, in virtù degli innesti delle calciatrici provenienti dalla Venus (tra le quali Valentina Esposito) e delle riconferme di atlete come la giovane Valeria Pirone, in soli due anni il Napoli riuscì a vincere il campionato di Serie B ed accedere alla Serie A2. Nella stessa stagione ottenne anche uno storico piazzamento in Coppa Italia, eliminato ai quarti di finale della competizione dalla Eurospin Torres, formazione pluridecorata che avrebbe poi vinto il suo settimo trofeo.

Dopo cinque anni dalla fondazione, la società raccolse i primi frutti di un florido settore giovanile: nella stagione 2008-2009 furono infatti aggregate alla prima squadra Paola Di Marino (subito nel giro della Nazionale Under-17), Manuela Rapuano ed Emanuela Schioppo. Dopo un 8º posto ottenuto al termine della prima stagione in serie A2, la squadra fu rinforzata per tentare la scalata alla massima serie: dalla Lazio fu ingaggiata la sedicenne Elisa Lecce, già convocata nelle selezioni giovanili della nazionale italiana. Nel gennaio 2010, anche grazie agli acquisti di Patrizia Caccamo ed Emanuela Capponi, il Napoli diede avvio ad un ottimo girone di ritorno, non riuscendo tuttavia ad andare oltre il quarto posto finale.

L'anno successivo, e dopo quattro stagioni, l'allenatrice Barbara Nardi fu sostituita da Sergio Curcio, proveniente dalle giovanili. Una partenza disastrosa convinse, però, la società ad esonerare il tecnico dopo appena tre gare, affidando la panchina a Geppino Marino. La scelta si rivelò fortunata poiché il giovane trainer ottenne l'invidiabile rolino di marcia di 10 vittorie su 11 gare nel girone di ritorno, portando la squadra al secondo posto, a soli tre punti dalla capolista Riviera di Romagna.

Nella stagione 2011-2012 la squadra si rinforzò ulteriormente, tesserando Maria Caramia, già vincitrice a più riprese della classifica cannonieri di A2, e Roberta Filippozzi.

Il Napoli stravinse il campionato di Serie A2 con 19 vittorie ed un pareggio: le attaccanti azzurre Maria Caramia (21 reti) e Valeria Pirone (18) si aggiudicarono il primo e secondo gradino del podio della classifica marcatori. Nel corso della stagione, la squadra sfiorò anche l'impresa del trionfo in Coppa Italia, battendo prima la Lazio ai quarti, poi la Torres in semifinale dopo una clamorosa rimonta nei 15 minuti conclusivi della gara.

Nella finalissima, disputata ad Ostia il 2 giugno, il Napoli si arrese alla corazzata Brescia. Sconfitta col risultato di 3 a 2, maturato durante i tempi supplementari, alla presenza di oltre 1500 tifosi arrivati da Napoli e Roma, oltre che di Antonio Cabrini, neo-ct della Nazionale femminile.

La Serie A e il ritorno in B

Con l'approdo in Serie A la squadra si rinforzò per ben figurare nella massima competizione nazionale, ingaggiando elementi d'esperienza (Gioia Masia, Antonella Morra, Emi Yamamoto), giovani già affermate (Alessandra Barreca, Lara Barbieri, Penelope Riboldi) ed elementi in prospettiva (Veronica Privitera, Valentina Giacinti, Valentina Casaroli, portiere dell'Italia U-19). Le partenopee chiusero la stagione al 5º posto, raggiungendo anche le semifinali di Coppa Italia.

Nell'estate del 2013, la rosa fu rivoluzionata: furono cedute quasi tutte le atlete non campane (con l'eccezione di Roberta Filippozzi) e la squadra affidata a Corrado Sorrentino.

La stagione 2013-2014 si rivelò fallimentare sin dal principio, soprattutto a causa dell'inesperienza delle giovani atlete chiamate ad affrontare un campionato tanto competitivo. Fin dalle prime giornate di campionato la squadra occupò i bassifondi della classifica e, nonostante l'avvicendamento in panchina con l'ingaggio di Domenico Paesano, retrocesse, sconfitta sorprendentemente dal fanalino di coda Scalese durante l'ultima gara stagionale.

Con la retrocessione in serie B, le altlete di maggior valore presenti in rosa decisero di trasferirsi altrove. Le cessioni maggiori furono quelle di Valeria Pirone, Roberta Filippozzi e Valentina Esposito.

La società ripartì con un progetto fondato sulle giovani calciatrici campane, affidandoo la guida tecnica ad Alessandro Riccio, già allenatore della formazione primavera.

La fusione e il ritorno in Serie A

Formazione del Napoli Femminile schierata il 6 febbraio 2022 contro la Fiorentina per la 14ª giornata di Serie A.

Al termine della stagione 2016-2017, conclusa al quarto posto nel girone B di Serie B, la società attivò la fusione con l'A.S.D. Napoli Dream Team del presidente Riccardo Guarino, nona classificata nello stesso girone, volta a unire le forze in un progetto comune . Dalla sinergia nacque l'A.S.D. Napoli Femminile, iscritta al campionato di Serie B 2017-2018 col titolo sportivo del Napoli Dream Team.

Nella prima annata del nuovo corso la squadra concluse la stagione al settimo posto, retrocessa in Serie C a seguito della riforma dei campionati che aveva portato all'istituzione di una terza serie organizzata su base interregionale.

L'anno successivo il Napoli dominò il girone D di Serie C, concludendo al primo posto con 20 vittorie su 22 gare disputate. L'attaccante estone Lisette Tammik vinse la classifica marcatori con 29 reti realizzate. In virtù del primo posto in classifica, la squadra ebbe accesso ai play-off promozione. Battuta la Novese, conquistò la promozione in Serie B. Appena una settimana dopo disputò anche la finale della Coppa Italia di serie C, persa contro la Riozzese per 4-2 dopo i tempi supplementari.

Per la stagione 2019-2020 il Napoli allestì un organico competitivo in previsione della Serie B, organizzata su un girone unico. Il campionato, con le partenopee che avevano conquistato e difeso saldamente la testa della classifica, fu tuttavia interrotto dopo la sedicesima giornata a causa della pandemia di COVID-19. La classifica finale fu così redatta ricorrendo a un coefficiente correttivo, assegnando la promozione in Serie A al Napoli ed al San Marino, rispettivamente prima e seconda in graduatoria al momento della sospensione del torneo.

Durante la stagione successiva, la squadra partenopea difese la Serie A, disputando un ottimo girone di ritorno fino a raggiungere la salvezza col decimo posto finale. Sorte contraria nell'annata seguente, conclusa con un ultimo posto in classifica che valse la retrocessione in serie B.

La stagione 2022-2023 fu trionfale, con la formazione partenopea che conquistò la promozione in massima serie, vincendo il campionato agli ordini di Biagio Seno, subentrato a Dimitri Lipoff all'inizio del girone di ritorno.

Il Napoli femminile è una squadra di calcio femminile italiana con sede a Napoli. Milita in Serie A, il massimo livello del campionato italiano di calcio femminile. Il Napoli femminile è stato fondato nel 2012, ma la sua storia inizia nel 1993 con la nascita della squadra di calcio femminile campana, che ha partecipato a campionati regionali e nazionali. Nel 2012, la squadra è stata rifondata e ha assunto il nome di Napoli femminile. Nella sua prima stagione, il Napoli femminile ha vinto il campionato di Serie C regionale e ha ottenuto la promozione in Serie B. Nel 2014, la squadra ha vinto il campionato di Serie B e ha ottenuto la promozione in Serie A.

Nella sua prima stagione in Serie A, il Napoli femminile ha ottenuto un sorprendente quinto posto in classifica. Nelle stagioni successive, la squadra ha continuato a migliorare il suo piazzamento in classifica, raggiungendo il quarto posto nella stagione 2016-2017. Nel 2018, il Napoli femminile ha vinto la sua prima Coppa Italia, battendo in finale la Juventus.

Il Napoli femminile è una squadra giovane e ambiziosa, che punta a raggiungere traguardi importanti nel calcio femminile italiano. La squadra è composta da giocatrici italiane e straniere, che si sono distinte per le loro qualità tecniche e tattiche. Il Napoli femminile è una squadra che gioca un calcio spettacolare e divertente, che attira un pubblico sempre più numeroso.

Il Napoli femminile è un orgoglio per la città di Napoli e per la Campania. La squadra rappresenta un esempio di come il calcio femminile possa essere uno sport popolare e appassionante. Il Napoli femminile è una squadra che merita di essere seguita e sostenuta.