NCAAF | 11/18 17:00 | 1 | Harvard v Yale | W | 18-23 | |
NCAAF | 11/11 17:00 | 1 | [41] Yale v Princeton [59] | W | 36-28 | |
NCAAF | 11/04 16:00 | 1 | Yale v Brown | W | 36-17 | |
NCAAF | 10/28 16:00 | 1 | [92] Columbia v Yale [57] | W | 7-35 | |
NCAAF | 10/21 16:00 | 1 | Pennsylvania v Yale | L | 27-17 | |
NCAAF | 10/14 16:00 | 1 | Sacred Heart v Yale | W | 3-31 | |
NCAAF | 10/07 17:30 | 1 | [84] Yale v Dartmouth [42] | W | 31-24 | |
NCAAF | 09/30 16:00 | 1 | Morgan State v Yale | W | 3-45 | |
NCAAF | 09/23 16:00 | 1 | Cornell v Yale | L | 23-21 | |
NCAAF | 09/16 16:00 | 1 | Holy Cross v Yale | L | 49-24 | |
NCAAF | 11/19 17:00 | 1 | Yale v Harvard | W | 19-14 | |
NCAAF | 11/12 17:00 | 1 | Princeton v Yale | W | 20-24 |
Gli Yale Bulldogs football sono la squadra di college football dell'Università di Yale. Il programma fa parte della NCAA Division I Football Championship Subdivision (precedentemente Division I-AA). Il programma di football di Yale è tra i più antichi della nazione, avendo iniziato a gareggiare nel stagione 1872 e tra i più blasonati con 27 titoli nazionali vinti. Il blasone non si conclude con i 27 titoli: due dei primi tre giocatori insigniti dell'Heisman Trophy (Larry Kelley nel 1936 e Clint Frank nel 1937) furono di Yale, che conta anche 100 consensus All-American, 28 giocatori inseriti nella College Football Hall of Fame, incluso il "padre del football americano" Walter Camp, il primo giocatore professionista Pudge Heffelfinger, e gli allenatori Amos Alonzo Stagg, Howard Jones, Tad Jones e Carmen Cozza. Con 865 vittorie, Yale è la terza squadra con più successi nella storia del college football, dietro solo all'University of Michigan ed a Notre Dame.
Oltre al merito di aver costruito quel nuovo sport grazie alle intuizioni di Camp, i Bulldogs sono stati una delle squadre dominanti nel primo periodo della storia del football intercollegiale, vincendo tutti e 27 titoli tra il 1872 ed il 1926. La lenta trasformazione dello sport, ma soprattutto la discesa in campo di un numero sempre maggiore di scuole, causarono una parabola discendente per i college della odierna Ivy League.
Quando Brown, Columbia, Cornell, Harvard, Princeton, Yale, Dartmouth College e l'Università della Pennsylvania costituirono la conference denominata Ivy League nel 1955, fu imposto alle partecipanti il divieto di giocare gare di post-season nel football. Altre scuole possibili futuri membri della conference intendevano non vedersi preclusa questa possibilità, questo isolò e giocoforza indebolì le squadre della Ivy League sulla ribalta nazionale. Harvard ha comunque ottenuto buoni risultati vincendo 11 volte la Conference di cui l'ultima volta nel 1981
La NCAA Division I istituì una suddivisione tra i programmi di football nel 1978, definendo "I-A" le scuole più grandi, e "I-AA" per le più piccole. La NCAA aveva ideato la scissione ipotizzando la Ivy League nella categoria inferiore, ma questa non scese per le successive 4 stagioni. Poi, nel 1982, la NCAA introdusse una regola che prevedeva una presenza media di almeno 15.000 spettatori per qualificarsi per l'adesione IA, ciò costrinse la Ivy League a una scelta: o separarsi o far scendere l'intera conference alla Division I-AA, venne scelta questa seconda ipotesi già a partire dalla suddetta stagione 1982.
Dal momento della discesa della Ivy League in D I-AA, Yale ha vinto la conference altre tre volte: 1989 (8–2–0), 1999 (9–1–0), 2006 (8–2–0).