Risultati

Italia - Serie D 02/23 13:30 25 AC Bra v Savona W 0-1
Italia - Serie D 02/16 14:00 24 Savona v Lucchese L 1-2
Italia - Serie D 02/09 13:30 23 Lavagnese v Savona D 0-0
Italia - Serie D 02/02 13:30 22 Savona v FC Vado W 2-1
Italia - Serie D 01/26 13:30 21 Fezzanese v Savona W 0-1
Italia - Serie D 01/19 13:30 20 Savona v SC Caronnese W 2-1
Italia - Serie D 01/12 13:30 19 Verbania v Savona D 2-2
Italia - Serie D 01/05 13:30 18 Savona v ASD Seravezza Calcio L 1-5
Italia - Serie D 12/22 13:30 17 Savona v Prato L 1-2
Italia - Serie D 12/15 13:30 16 Fossano Calcio v Savona W 1-2
Italia - Serie D 12/08 13:30 15 Savona v Chieri 1955 D 0-0
Italia - Serie D 12/01 13:30 14 Savona v Sanremese L 1-2

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 1 1 1
Wins 1 0 1
Draws 0 0 0
Losses 0 1 0
Goals for 1 1 1
Goals against 0 2 0
Clean sheets 1 0 1
Failed to score 0 0 0

Il Città di Savona, meglio nota come Savona, è una società calcistica italiana con sede nella città di Savona. Milita in Prima Categoria, la settima divisione del campionato italiano.

Nel 2022 è stata creata la A.S.D. Pro Savona Calcio con l'intento di proseguire de facto la tradizione sportiva iniziata nel 1907 in seno alla Fratellanza Ginnastica Savonese e poi transitata attraverso vari soggetti societari, ultimo dei quali la Società Sportiva Dilettantistica a r.l. Savona Foot Ball Club, a sua volta subentrata nel 2016 al Savona F.B.C. Sino alla stagione 2022-23 detta squadra non ha potuto mantenere la vecchia denominazione sino all'arrivo della nuova proprietà che ha acquisito la squadra e il marchio che erano rimasti disgiunti. È del 2023 la nuova denominazione Città di Savona grazie al sostegno popolare (anche economico) dei suoi sostenitori, con l’intento di risalire di categoria.

History

La fondazione e la Prima Divisione

La società calcistica venne costituita il 20 giugno 1907, come "Sezione Giuochi" della Fratellanza Ginnastica Savonese, su iniziativa di Cesare Lanza e Nicolò Pessano. Dalla Fratellanza Ginnastica furono mutuati i colori sociali bianco e blu, declinati a "striscioni" verticali.

La squadra partecipò al suo primo campionato nel 1910, nel girone finale ligure di Terza Categoria, dove arrivò seconda alle spalle della terza squadra dell'Andrea Doria (erano le uniche due formazioni finaliste). Dopo essere stata eliminata nella fase di qualificazione alla Prima Categoria 1912-1913 dal Racing Libertas, disputò la Promozione 1912-1913, la Serie B di allora, e al termine della stagione il club fu ammesso nella massima serie dell'epoca. Nel 1914 acquisì il nome di Savona Foot Ball Club e fino al 1921 militò sempre nel girone ligure di Prima Categoria, senza però mai qualificarsi alla fase finale.

Nel 1920, alla VII Olimpiade ad Anversa, il savonese Rinaldo Roggero fu il primo calciatore biancoblù della storia a giocare in Nazionale, nella vittoriosa partita vinta dagli Azzurri per 2-1 contro la Norvegia.

Nel 1921 il Savona fu tra le 24 società del nord che si separarono dalla FIGC e fondarono un campionato tutto loro, la Prima Divisione CCI, cui aderirono in seguito anche tutte le squadre del centro-sud. Il campionato 1921-1922 fu discreto per la compagine ligure, che ottenne il nono posto nel Girone B della Lega Nord di Prima Divisione C.C.I. Il piazzamento bastò per restare in massima serie anche nella stagione successiva senza passare per gli spareggi.

L'altalena fra Seconda Divisione e Serie C

Il campionato di Prima Divisione Lega Nord 1922-1923, a causa della riunificazione tra F.I.G.C. e C.C.I., fu giocato a 36 squadre invece che a 24. Per tornare subito a 24, la Federazione decise che le ultime quattro di ogni girone sarebbero retrocesse in Seconda Divisione e che non ci sarebbe stata alcuna promozione in Prima Divisione. Il Savona venne inserito nel Girone C, ma terminò il campionato all'ultimo posto e retrocesse in Seconda Divisione, dove rimase per tre stagioni.

Al termine del campionato 1925-1926 venne promossa in Prima Divisione che, in seguito alla Carta di Viareggio del 1926, era stata appena declassata a Serie Cadetta. Restò in Prima Divisione anche negli anni successivi e al termine della stagione 1928-1929 non si qualificò per i nuovi campionati nazionali. Sfiorò la promozione in Serie B nel 1931-1932 (3º nel girone finale B), 1933-1934 (2º nel girone finale D) e nel 1938-1939 (4º nel girone finale A). Dalla stagione 1935-1936 la Prima Divisione aveva cambiato nome in Serie C.

Nel campionato 1939-1940 la squadra ottenne la promozione in Serie B: dopo aver vinto il girone eliminatorio D con 42 punti, arrivò seconda nel girone finale A e tornò così in Cadetteria dopo oltre 10 anni di assenza. Restò in Serie B per cinque stagioni consecutive dal 1940-1941 al 1946-1947 (il campionato 1943-1944 non si giocò a causa della seconda guerra mondiale), sfiorando la promozione in Serie A nella stagione del debutto 1940-1941, quando arrivò quarta. Al termine del campionato 1947-1948 retrocesse in Serie C.

Rimase in Serie C fino alla stagione 1951-1952 quando, in seguito a una riforma dei campionati che trasformò la Serie C in un campionato a girone unico, la squadra retrocesse in IV Serie. Il primo campionato in IV Serie fu disastroso per il Savona, che addirittura arrivò ultimo nel proprio girone e retrocesse in Promozione Regionale.

La Serie B 1966-1967 e il declino

Un giovane Giuseppe Furino a Savona nella stagione 1966-1967

Dopo alcuni anni trascorsi nei Campionati Regionali, la squadra riuscì a tornare prima in Serie D e poi, al termine della stagione 1958-1959, in Serie C. Restò in terza divisione fino alla stagione 1965-1966 quando, arrivando prima nel girone A, tornò in Serie B dopo oltre 20 anni di assenza. Era il Savona di Giovanni Gadolla, presidente che allestì una squadra molto competitiva, ma che morì a causa di un infarto l'8 maggio 1966, proprio mentre assisteva alla terzultima partita di campionato contro il Marzotto, una settimana prima della storica promozione.

Il ritorno in cadetteria durò però solo una stagione, poiché i biancoblù, a seguito di una sconfitta esterna contro il Catania all'ultima di campionato, si classificarono in quartultima posizione, sfortunatamente proprio nella stagione in cui le retrocessioni in Serie C erano state portate da tre a quattro. Ciò avvenne nonostante la presenza in rosa di elementi di spicco quali gli emergenti Pierino Prati e Giuseppe Furino, gli esperti Eugenio Fascetti, Glauco Gilardoni e Giobatta Zoppelletto, oltre ad alcuni risultati prestigiosi quali le due vittorie nei due derby regionali al Bacigalupo contro Sampdoria e Genoa (entrambi decisi da Gilardoni) e un eclatante 5-1 sul Modena.

Il Savona della stagione 1978-1979 capitanato da Pierino Prati

Negli anni successivi il club disputò diverse stagioni in Serie C per poi retrocedere, nel 1973-1974, in Serie D. Tornato tra i professionisti nel 1978-1979, in quella che nel frattempo era divenuta la Serie C2, vi rimase fino al 1986. Tra i giocatori che militarono nel Savona in quel periodo spiccano i nomi dei giovanissimi Marcello Lippi (stagione 1969-1970) e Walter Zenga (campionato 1979-1980).

Dalla stagione 1986-1987 il club incominciò ad attraversare un periodo di crisi, caratterizzato da fallimenti societari e rifondazioni, in cui giocò sempre nelle serie dilettantistiche. In quegli anni la squadra riuscì tuttavia a vincere il suo primo e unico trofeo nazionale, la Coppa Italia Dilettanti nel 1991, battendo nella finale Interregionale l'Avezzano Calcio dopo i calci di rigore e nella finalissima la Sestrese, per poi sfiorare l'anno successivo la Serie C, persa di nuovo ai calci di rigore negli spareggi promozione con l'Oltrepò. Ritornato finalmente in Serie C2 nel 2002, vi rimase solo due stagioni, retrocedendo nuovamente in Serie D nel 2004 ed evitando un'ulteriore retrocessione in Eccellenza nel 2006 grazie al ripescaggio conseguente al piazzamento nei play-out.

La Lega Pro e il ritorno tra i dilettanti

Il 18 aprile 2010 il Savona viene matematicamente promosso in Lega Pro Seconda Divisione ma nel primo anno del ritorno tra i professionisti manca il raggiungimento dei play-off a causa di una penalizzazione e nella stagione 2011-2012 sfuma la possibilità del ripescaggio in Prima Divisione per irregolarità: le difficoltà economiche divengono via via più pesanti fino a che il Tribunale di Savona dichiara nuovamente il fallimento della società. A salvare le sorti del Savona ci pensa però l'imprenditore Aldo Dellepiane che rileva la società.

Nella stagione successiva il Savona viene promosso in Lega Pro Prima Divisione, a 39 anni dall'ultima partecipazione alla terza serie. L'anno seguente la squadra disputa un altro ottimo campionato arrivando a conquistare i play-off per la Serie B: dopo aver superato il L.R. Vicenza, i biancoblù vengono però fermati dalla Pro Vercelli nelle semifinali. Nel campionato 2014-2015, a seguito di un notevole ridimensionamento della rosa, si salva dalla retrocessione vincendo lo spareggio dei play-out con il Gubbio.

L'anno successivo a causa del coinvolgimento nel Calcioscommesse e per inadempienze finanziarie, la società viene penalizzata per un totale di 14 punti che risulteranno decisivi per la retrocessione in Serie D. Con il ritorno tra i dilettanti si chiude anche l'era Dellepiane e la società viene ceduta all'imprenditore genovese Cristiano Cavaliere. Nelle stagioni 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019 il Savona disputa tre campionati di Serie D, ma nonostante una finale ed una semifinale play-off fallisce il salto di categoria. La presidenza Cavaliere termina il 31 luglio 2019, con il passaggio della società ad una cordata di imprenditori milanesi guidata dai dirigenti sportivi Roberto Patrassi e Cristian Papa. Quest'ultimo passaggio si rivela tuttavia fatale per il Savona, poiché nell'estate successiva la proprietà per motivi economici non riesce ad iscrivere la squadra al campionato e viene successivamente dichiarata fallita.

Durante l'estate dello stesso anno l'ex presidente Enzo Grenno ha creato una nuova società denominata A.S.D. Pro Savona Calcio con l'intento di proseguire la storia del sodalizio sportivo della vecchia società ripartendo dal campionato di Prima Categoria.

Il Savona Football Club è una società calcistica italiana con sede nella città di Savona, in Liguria. Fondato nel 1907, il Savona ha una lunga e ricca storia nel calcio italiano, avendo giocato in Serie B, Serie C e Serie D.

La squadra è nota per i suoi colori sociali, il bianco e il blu, e per il suo stadio, il comunale Valerio Bacigalupo, che può ospitare fino a 8.000 spettatori.

Il Savona ha vinto numerosi trofei nel corso della sua storia, tra cui il campionato di Serie C nel 1932-1933, il campionato di Serie D nel 1971-1972 e la Coppa Italia Serie C nel 1979-1980.

Il club ha anche partecipato a diverse edizioni della Coppa Italia, raggiungendo gli ottavi di finale nel 1935-1936 e nel 1979-1980.

Tra i giocatori più famosi che hanno militato nel Savona ci sono Giuseppe Meazza, Silvio Piola, Sergio Brighenti e Gianluca Vialli.

Attualmente il Savona milita in Serie D, il quarto livello del calcio italiano.