Diario Live

Germania - Bundesliga I 05/03 18:30 32 TSG Hoffenheim vs RB Lipsia - View
Germania - Bundesliga I 05/11 13:30 33 RB Lipsia vs Werder Brema - View
Germania - Bundesliga I 05/18 13:30 34 Eintracht Francoforte vs RB Lipsia - View

Risultati

Germania - Bundesliga I 04/27 13:30 31 [4] RB Lipsia v Borussia Dortmund [5] W 4-1
Germania - Bundesliga I 04/20 13:30 30 [10] Heidenheim v RB Lipsia [4] W 1-2
Germania - Bundesliga I 04/13 13:30 29 [4] RB Lipsia v Wolfsburg [14] W 3-0
Germania - Bundesliga I 04/06 13:30 28 [8] SC Friburgo v RB Lipsia [5] W 1-4
Germania - Bundesliga I 03/30 14:30 27 [5] RB Lipsia v Mainz [16] D 0-0
Germania - Bundesliga I 03/15 19:30 26 [16] Colonia v RB Lipsia [5] W 1-5
Germania - Bundesliga I 03/09 14:30 25 [5] RB Lipsia v Darmstadt [18] W 2-0
UEFA Champions League 03/06 20:00 4 [1] Real Madrid v RB Lipsia [2] D 1-1
Germania - Bundesliga I 03/02 14:30 24 [15] Bochum v RB Lipsia [5] W 1-4
Germania - Bundesliga I 02/24 17:30 23 [2] Bayern Monaco v RB Lipsia [5] L 2-1
Germania - Bundesliga I 02/17 17:30 22 [5] RB Lipsia v Borussia M'gladbach [13] W 2-0
UEFA Champions League 02/13 20:00 4 [2] RB Lipsia v Real Madrid [1] L 0-1

Stat.

 TotalIn casaFuori casa
Partite disputate 53 27 26
Wins 33 18 15
Draws 7 4 3
Losses 13 5 8
Goals for 114 60 54
Goals against 57 21 36
Clean sheets 17 12 5
Failed to score 8 6 2

Il RasenBallsport Leipzig, meglio noto come RB Leipzig e in italiano come Lipsia o RB Lipsia (nonché impropriamente come Red Bull Lipsia), è una società calcistica tedesca di Lipsia, città della Sassonia. Milita nella Bundesliga, la massima serie del campionato tedesco di calcio.

Costituita nel 2009 su iniziativa della multinazionale austriaca Red Bull GmbH mediante l'acquisizione della licenza sportiva del SSV Markranstädt (club dell'omonima cittadina limitrofa all'epoca militante nel girone locale di quinta divisione), ha scalato rapidamente le divisioni calcistiche della Germania, arrivando in pochi anni a proporsi tra le squadre di vertice del proprio paese.

La squadra vanta nel proprio palmarès 2 Coppe di Germania, una Supercoppa di Germania, 2 coppe regionali della Sassonia, una vittoria nel girone nord-orientale del campionato di Regionalliga (quarta serie) e una nel girone meridionale di NOFV-Oberliga (quinta serie regionale); ha inoltre raggiunto le semifinali di UEFA Champions League nel 2019-2020 e di Europa League nel 2021-2022. In Bundesliga, massima serie del campionato nazionale, ha raggiunto quale miglior risultato il secondo posto, nella stagione di debutto, il 2016-2017, e nel 2020-2021.

History

Nascita dell'RB Lipsia

Dopo avere costituito tre club in altrettanti continenti (il Red Bull Salisburgo in Austria, i New York Red Bulls negli Stati Uniti e il Red Bull Brasil di Campinas in Brasile), nella seconda metà degli anni 2000 la multinazionale austriaca Red Bull, intenzionata ad alzare il livello del proprio impegno nel calcio professionistico, decise di inserirsi anche nel campionato tedesco rilevando un club preesistente.

Data la capillare presenza di club professionistici efficienti e blasonati nella parte occidentale del territorio della Germania (che avrebbero verosimilmente precluso o reso eccessivamente complessa la possibilità di rilevare o impiantare una realtà di alto livello), il management decise di puntare sulle regioni dell'ex Germania Est, dove il livello della pratica calcistica era stato gravemente indebolito a seguito della riunificazione tedesca, con i migliori giocatori che tendevano a trasferirsi a giocare nelle regioni occidentali e buona parte delle squadre locali militanti nelle divisioni minori e incapaci (per limiti manageriali ed economici) di raggiungere i campionati di prima fascia.

La prima società oggetto d'interesse fu la Dinamo Dresda, che venne tuttavia scartata in quanto avente uno stadio di capienza troppo ridotta, un seguito di tifosi considerato troppo violento e un passato recente caratterizzato da cattiva gestione amministrativa e risultati sportivi deludenti. Dopo avere considerato e scartato anche altre società della Sassonia, giudicandole anch'esse inadeguate allo scopo, la Red Bull decise infine di puntare sulla città di Lipsia, storicamente rilevante per il calcio tedesco (avendo ospitato l'atto di fondazione della Deutscher Fussball Bund) e potenzialmente capace di offrire un largo bacino d'utenza donde attingere i tifosi, complice la presenza del nuovo Zentralstadion (costruito nel 2004 per accogliere alcune gare del campionato mondiale di calcio 2006), la rilevante crescita economica dell'area urbana e la contestuale assenza di un club di buon livello, considerato che le società cittadine avevano budget ridotti e giocavano ormai da tempo in leghe a carattere semiprofessionistico o dilettantistico.

Nel 2006 la Red Bull tentò quindi di rilevare il FC Sachsen (fondato nel 1990 ed erede del vecchio Chemie, tradizionalmente la seconda squadra cittadina dopo la Lokomotive), versante in crescenti difficoltà economiche e sportive; dovette tuttavia desistere a seguito delle proteste dei tifosi del club in questione. La multinazionale austriaca (su suggerimento dell'imprenditore Michael Kölmel, maggiore azionista della società titolare del diritto di superficie sul Zentralstadion) spostò quindi il suo interesse sul SSV Markranstädt, club dell'omonima città limitrofa all'epoca militante in NOFV-Oberliga (quinta divisione regionale). Anche in questo caso la notizia dell'interesse della Red Bull suscitò le proteste dei tifosi del club interessato, che tentarono di bloccare la transazione con atti di vandalismo quali lo spargimento di diserbante sul prato dello stadion am Bad (lo stadio cittadino) e la distruzione di cartelloni pubblicitari della multinazionale; la contestazione tuttavia non poté impedire che, il 19 maggio 2009, la prima squadra del Markranstädt e il tecnico in carica Tino Vogel fossero trasferiti in blocco alla società creata ad hoc dalla Red Bull, che rilevò il titolo sportivo del SSV e incorporò (su sollecitazione della federcalcio regionale sassone, timorosa di subìre una diaspora di calciatori locali) quattro squadre del settore giovanile del già citato FC Sachsen, che ricevette in cambio una contropartita economica. La stessa Red Bull si fece inoltre garante della sopravvivenza del SSV Markranstädt, che venne indennizzato economicamente e (un anno dopo) fatto ripartire dal campionato regionale di Landesliga (sesta serie), affrancandosi dal gruppo austriaco.

Dovendo ottemperare alle regole stilate dalla federcalcio tedesca la costituzione del club avvenne secondo criteri differenti rispetto a quelli seguiti per fondare le altre squadre della galassia Red Bull nel resto del mondo. In primo luogo, essendo vietato inserire un marchio commerciale direttamente nel nome della squadra (regola derogabile solo in particolari casi di finanziamento a lunghissimo termine, come per esempio per il Bayer Leverkusen), il club venne battezzato RasenBallsport Leipzig (letteralmente "sport della palla sul prato", laddove le iniziali RB coincidono comunque con il nome Red Bull). In compenso la simbologia e l'identità visiva del club vennero costruite richiamando direttamente il brand austriaco: nello stemma sociale vennero infatti collocati i tori rossi mutuati dal simbolo della proprietà, come colori furono scelti il bianco e il rosso e come soprannome ufficiale venne coniato Die Roten Bullen (letteralmente "i tori rossi").

Inoltre, dato che i regolamenti del calcio tedesco proibivano di intestare la maggioranza azionaria a un unico soggetto (sia che si trattasse di una persona che di una società), il club venne nominalmente reso di proprietà di una società a garanzia limitata costituita ad hoc con un ristretto gruppo di soci. In tal modo la Red Bull poté de facto garantirsi la proprietà esclusiva e un pieno controllo sulle sorti del nuovo sodalizio.

La previsione iniziale di investimento della Red Bull nel nuovo club ammontava a circa 100 milioni di euro in dieci anni, onde condurlo ai vertici del calcio tedesco e consentirgli (in prospettiva) di lottare per l'accesso alle coppe europee e per la vittoria del titolo nazionale.

L'ascesa dalla quinta divisione alla Bundesliga

La squadra, alla cui guida tecnica fu confermato Tino Vogel, giocò la prima partita della sua storia il 10 luglio 2009 a Markranstädt, battendo 5-0 in amichevole l'SV Bannewitz; il debutto agonistico avvenne nel campionato di NOFV-Oberliga Süd 2009-2010, che l'RB vinse immediatamente, conquistando l'accesso alla Regionalliga. Nell'estate 2010 la squadra cambiò terreno casalingo, abbandonando lo stadio di Markranstädt in favore del Zentralstadion di Lipsia, che venne ribattezzato ufficialmente Red Bull Arena.

Dopo due stagioni interlocutorie sotto la guida dei tecnici Tomas Oral prima e Peter Pacult poi (i quali entrambi pagarono con l'esonero il mancato "salto" nella categoria superiore), nell'annata 2012-2013 i biancorossi (affidati all'allenatore Alexander Zorniger) primeggiarono nel proprio girone di Regionalliga e successivamente superarono agli spareggi lo Sportfreunde Lotte, garantendosi così la promozione in 3. Liga. Al debutto in terza serie i tori rossi si aggiudicarono il secondo posto in campionato e l'accesso alla Zweite Bundesliga. Contestualmente la squadra fu in grado di vincere per due volte (nel 2011 e nel 2013) la Coppa regionale di Sassonia.

La stagione 2014-15 vide il Lipsia arrivare al 5º posto nella sua prima stagione in seconda serie, e il raggiungimento degli ottavi di finale in Coppa nazionale, dove perse contro il Wolfsburg, futuri campioni della coppa, e venne inoltre segnata dall'avvicendamento in panchina tra Zorniger e Ralf Rangnick (in duplice veste di tecnico e direttore sportivo). L'obiettivo della promozione in Bundesliga si è infine concretizzato l'8 maggio 2016: a seguito della vittoria casalinga per 2-0 contro il Karlsruhe, l'RB Lipsia ha infatti conquistato matematicamente il secondo posto nel campionato di seconda serie, riportando dopo sette anni una squadra espressione di una città dell'ex Repubblica Democratica Tedesca nel massimo campionato nazionale, risultato ancora più rilevante se si considera che una squadra con sede a Lipsia non partecipava alla Bundesliga dal 1994.

In prima divisione

Il Lipsia impegnato in una partita della UEFA Champions League 2017-2018

In vista della stagione d'esordio in prima divisione, a seguito delle dimissioni di Rangnick (tornato a ricoprire la sola carica di direttore sportivo), la squadra viene affidata al tecnico austriaco Ralph Hasenhüttl, che nell'annata precedente aveva guidato l'Ingolstadt 04 ad una tranquilla salvezza. La rosa protagonista della promozione (connotata da una bassa età media e un ammontare di ingaggi e prezzi d'acquisto contenuto) viene in larga parte confermata e integrata da pochi innesti non eccessivamente onerosi: le acquisizioni maggiori sono quelle di Oliver Burke dal Nottingham Forest e Naby Keïta dal Red Bull Salisburgo (costate quindici milioni di euro cadauna), seguite da quella di Timo Werner dallo Stoccarda per dieci milioni.

A dispetto di un debutto ufficiale infruttuoso (con l'eliminazione al primo turno della Coppa di Germania ai rigori contro la Dinamo Dresda) in campionato il Lipsia si propone fin da subito quale squadra di vertice: chiude infatti il girone d'andata al secondo posto solitario (39 punti contro i 42 della capolista Bayern Monaco) con 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, riuscendo peraltro a restare imbattuta consecutivamente nelle prime tredici giornate. Risulta pertanto la squadra neopromossa con il migliore ruolino di marcia nella storia della Bundesliga, nonché (limitatamente alla stagione 2016-2017) considerando i vari campionati europei di massima serie. Pur se con un rendimento leggermente inferiore il Lipsia si conferma squadra di vertice anche nel girone di ritorno: già nell'aprile 2017 la squadra si assicura la prima qualificazione nella sua storia alla UEFA Champions League con cinque giornate d'anticipo sulla fine della stagione. La squadra conclude il campionato al secondo posto, garantendosi l'accesso diretto alla fase a gironi di UEFA Champions League ed ottenendo il miglior piazzamento per una neopromossa in Bundesliga dal 1997-1998 (anno in cui il Kaiserslautern vinse il campionato).

La qualificazione del Lipsia alla UEFA Champions League suscita polemiche, giacché la contemporanea vittoria del Red Bull Salisburgo nel campionato di massima serie austriaco causa l'inedita presenza simultanea in coppa di due squadre riferibili de facto alla medesima proprietà: il vigente regolamento UEFA prevede che in tali casi - qualora venga accertata l'effettiva relazione tra le società - la squadra peggio piazzata nella lega di competenza (dunque il Lipsia) debba essere esclusa dalla competizione in questione. A seguito di indagini il 21 giugno 2017 la UEFA concede tuttavia il nullaosta per accedere alla UEFA Champions League ad ambedue i club, giudicandoli sufficientemente autonomi l'uno rispetto all'altro. Nella stagione 2018-2019 le due squadre sono state finanche sorteggiate nello stesso girone eliminatorio di Europa League: il doppio confronto si è risolto in altrettante vittorie da parte dei salisburghesi (che nelle coppe europee si presentano come FC Salzburg).

Nel campionato 2017-2018 la squadra lipsiana mostra un rendimento più altalenante di un anno prima: la stagione viene conclusa al sesto posto, valido per l'accesso ai preliminari dell'Europa League. Per quanto concerne le coppe europee, il cammino in UEFA Champions League si conclude già nel girone G (per via del terzo posto alle spalle di Porto e Beşiktaş e davanti al Monaco); retrocessi in Europa League, i biancorossi superano i sedicesimi di finale contro il Napoli e gli ottavi contro lo Zenit San Pietroburgo, per poi uscire ai quarti per mano dell'Olympique Marsiglia. A competizioni terminate il tecnico Ralph Hasenhüttl, ancora sotto contratto per l'anno successivo, rescinde anticipatamente il rapporto di collaborazione con il club.

Per la nuova stagione la dirigenza si accorda con Julian Nagelsmann, il quale è però vincolato contrattualmente con l'Hoffenheim fino al 2019. In attesa di poterne disporre la squadra viene riaffidata ad interim al direttore sportivo Ralf Rangnick. Nel 2018-2019 il Lipsia prende parte alle qualificazioni di Europa League, dove elimina U Craiova e Zorja. Inserito nel girone B con Salisburgo, Rosenborg e Celtic, il club chiude terzo con 7 punti con un bilancio di due vittorie e un pareggio; proprio questo unico pareggio, avvenuto all’ultima giornata contro i norvegesi (già eliminati) compromette la qualificazione dei tedeschi alla fase a eliminazione diretta. La stagione si conclude con un ottimo terzo posto in campionato e il raggiungimento della finale di Coppa di Germania (prima volta nella sua storia), poi persa per 3-0 contro il Bayern Monaco.

Nell'annata seguente la squadra, affidata dunque al neo tecnico Nagelsmann, riesce a superare il girone G di UEFA Champions League (con Zenit San Pietroburgo, Benfica e Olympique Lione) ottenendo, di conseguenza, la prima storica qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Champions League; risulta, tra l'altro, la prima squadra dell'ex DDR a centrare tale obiettivo. Sempre in tale competizione, la squadra tedesca raggiunge i quarti di finale per la prima volta nella sua storia, battendo il Tottenham sia all'andata (1-0) sia al ritorno (3-0) degli ottavi di finale. Alla ripresa del torneo dopo la sospensione per la pandemia di COVID-19, il Lipsia si impone in gara secca, con il risultato di 2-1, sull'Atlético Madrid, raggiungendo le semifinali, traguardo mai conseguito sino a quel momento: qui è eliminato dal Paris Saint-Germain, vittorioso per 3-0. In ambito nazionale la squadra si mantiene sempre a ridosso del primo posto, con risultati anche piuttosto importanti come la vittoria per 8-0 contro il Magonza, e conclude il campionato 2019-2020 al terzo posto con 66 punti, assicurandosi nuovamente la partecipazione alla fase a gironi della UEFA Champions League. Nella stagione seguente (2020-2021), con Nagelsmann ancora alla guida, chiude il campionato al secondo posto, eguagliando il suo miglior piazzamento, e raggiunge, a due anni di distanza, la seconda finale di Coppa di Germania, questa volta persa 4-1 contro il Borussia Dortmund. In Champions League il cammino si conclude agli ottavi di finale contro il Liverpool. Nel girone aveva vinto 4 partite su 6, ma perso pesantemente contro il Manchester United per 0-5.

Nella stagione 2021-2022 Nagelsmann viene ingaggiato dal Bayern Monaco, ed il Lipsia chiama sulla propria panchina lo statunitense Jesse Marsch. Dopo un inizio di stagione deludente, Marsch viene esonerato alla quattordicesima giornata, con la squadra undicesima in Bundesliga, e viene chiamato a sostituirlo Domenico Tedesco. Con l'allenatore italo-tedesco il Lipsia si risolleva e chiude quarto in classifica davanti di un solo punto all'Union Berlino e di tre al Friburgo, e si aggiudica il primo trofeo, la Coppa di Germania, battendo in finale il Friburgo ai rigori. In UEFA Champions League, nel difficile girone con PSG, Manchester City e Club Brugge si piazza terzo, retrocedendo in Europa League, dove arriva in semifinale, eliminato poi dai Rangers.

Nella stagione successiva il Lipsia inizia male la stagione, così Tedesco viene esonerato dopo la sconfitta 4-1 contro lo Šachtar nel girone di UEFA Champions League. Il subentrato Marco Rose conduce la squadra agli ottavi di finale di Champions (eliminazione contro il Manchester City, che si impone per 8-1 tra andata e ritorno), al terzo posto in campionato di nuovo davanti a Union Berlino e Friburgo e alla vittoria della Coppa di Germania, battendo per 2-0 in finale l'Eintracht Francoforte.

Il 12 agosto del 2023 la squadra si aggiudica la Supercoppa di Germania vincendo per 3-0 in casa del Bayern Monaco.

Il RasenBallsport Leipzig e.V., noto anche come RB Lipsia, è una società calcistica tedesca con sede a Lipsia, in Sassonia. Milita in Bundesliga, la massima serie del campionato tedesco di calcio.

Il club è stato fondato nel 2009 da Dietrich Mateschitz, co-fondatore della Red Bull, e ha rapidamente scalato le gerarchie del calcio tedesco, passando dalla quinta divisione alla Bundesliga in soli sette anni.

Il RB Lipsia è una delle squadre più controverse del calcio tedesco, a causa dei suoi stretti legami con la Red Bull e del suo modello di proprietà, che è visto da molti come una forma di commercializzazione e di sfruttamento del calcio.

Nonostante le critiche, il RB Lipsia ha ottenuto un notevole successo in breve tempo, vincendo la Coppa di Germania nel 2022 e raggiungendo la semifinale di Champions League nel 2020.

Il club gioca le sue partite casalinghe alla Red Bull Arena, uno stadio da 42.959 posti inaugurato nel 2004.

L'attuale allenatore del RB Lipsia è Marco Rose, che ha assunto l'incarico nel luglio 2022.

La rosa del RB Lipsia comprende giocatori di talento come Christopher Nkunku, Timo Werner, Emil Forsberg e Dani Olmo.

Il RB Lipsia è una squadra ambiziosa che punta a vincere trofei sia a livello nazionale che internazionale.