Wikipedia - Andy Murray

Sir Andrew Barron Murray, detto Andy (IPA: /mʌɹi/; Glasgow, 15 maggio 1987), è un tennista britannico.

Considerato uno dei tennisti più forti della sua generazione, alla fine del 2016 ha raggiunto per la prima volta la vetta del ranking ATP, dove è rimasto per un totale di 41 settimane. Ha vinto in singolare tre tornei del Grande Slam (su undici finali disputate), due medaglie d'oro olimpiche e altri 41 titoli nei tornei ATP, tra cui 14 Masters 1000 e le ATP Finals 2016. Con il trionfo nella Coppa Davis 2015, ha riportato alla Gran Bretagna il trofeo che mancava da 79 anni.

Nel 2012 è stato il primo britannico a raggiungere la finale di Wimbledon dopo 35 anni (primo uomo dopo 76 anni). Con la vittoria nei successivi US Open ha interrotto il digiuno del Regno Unito nei tornei dello Slam, che durava dalla vittoria di Virginia Wade a Wimbledon nel 1977. Il 7 luglio 2013 ha battuto nella finale del torneo di Wimbledon il nº 1 ATP Novak Đoković, diventando il primo tennista maschio britannico a vincere il torneo di casa nell'era Open, 77 anni dopo il successo di Fred Perry nel 1936.

Rappresentando la Gran Bretagna, ha vinto l'oro nel singolare e l'argento nel doppio misto in coppia con Laura Robson alle Olimpiadi di Londra del 2012. Ai Giochi di Rio nel 2016 si è aggiudicato la sua seconda medaglia d'oro in singolare, diventando il primo tennista a vincere due Olimpiadi consecutive e su due diverse superfici (erba e cemento). Nel 2016 ha chiuso la stagione al nº 1 della classifica mondiale e ha ricevuto il premio ATP come giocatore dell'anno.

La sua carriera è stata compromessa dal grave infortunio all'anca subito nel 2017 – quando era il numero uno del mondo – che lo ha costretto a sottoporsi a due interventi chirurgici e a lunghe convalescenze, riuscendo a tornare a giocare a pieno regime solamente nel 2021.