La Prima Lega egiziana (in arabo الدوري المصري الأول, in inglese Egyptian Premier League), comprendente 18 squadre, è la massima divisione del campionato egiziano di calcio, posta sotto l'egida della Federazione calcistica dell'Egitto.
I due club più titolati del Paese, entrambi del Cairo, sono l'Al-Ahly, vincitore di 43 campionati, e lo Zamalek, vincitore di 14 campionati. Tra le squadre che hanno vinto il campionato figurano anche l'Ismaily (3 titoli), il Tersana, il Ghazl El-Mehalla, l'El-Olympi e l'Al-Mokawloon (tutte vincitrici di un campionato).
Il campionato egiziano occupa al 2020 il 30º posto del ranking mondiale dei campionati stilato annualmente dall'IFFHS e il 3º posto a livello continentale, pertanto è reputato una delle leghe calcistiche più competitive d'Africa.
Il campionato egiziano nasce nel 1948 e nei decenni successivi sarà caratterizzato da numerose interruzioni, dovute anche a conflitti quali la guerra dei sei giorni e la guerra del Kippur.
Il campionato fu sospeso nel febbraio 2012 dopo i gravi incidenti avvenuti in occasione della partita nello stadio di Porto Said (strage di Port Said), quando 74 tifosi della squadra dell'Al-Ahly del Cairo persero la vita in un attacco della tifoseria delle squadra rivale dell'Al-Masry. Il 24 dicembre 2013 il campionato ripartì con 22 squadre partecipanti divise in due gruppi, con play-off al termine della stagione e tutte le partite giocate a porte chiuse negli stadi delle forze armate, per problemi legati alla sicurezza.