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Il Real Sporting de Gijón, noto anche come Sporting Gijón o Sporting, è una società calcistica spagnola con sede nella città di Gijón, nelle Asturie.

Fondato nel 1905, vanta 42 partecipazioni alla massima serie spagnola e milita dal 2017 in Segunda División, la seconda categoria del calcio nazionale, al di sotto della quale non è mai scesa nel corso della propria storia.

History

Fondazione ed esordi

Il club fu fondato nel luglio 1905 con il nome di Sporting Gijonés da Anselmo López, primo presidente del sodalizio. La prima partita di cui si abbia notizia ufficiale fu disputata nel 1907 a Oviedo. Il club riceve nel 1912 il club riceve l'appellativo reale da Alfonso XIII e diventa così Real Sporting Club Gijonés, ottenendo il diritto di aggiungere la corona reale al proprio stemma. Nel 1916 cambia nuovamente nome in Real Sporting de Gijón, denominazione che conserva attualmente, dopo aver trascorso il periodo dal 1941 al 1970 come Real Gijón a causa del divieto imposto dal regime franchista verso i termini di origine straniera.

Dopo diverse partecipazioni al campionato regionale delle Asturie, vinto per 10 volte (di cui 8 consecutive), nella stagione 1928-29 esordisce nella Segunda División nazionale, ottenendo un buon quarto posto. La squadra rojiblanca trascorre tutti gli anni '30 nella divisione cadetta, prima dell'interruzione delle attività calcistiche nel 1936 a causa della guerra civile spagnola.

Le prime esperienze in Liga (1944-1969)

Nel 1944 ottiene per la prima volta la promozione in Primera División, vincendo il campionato cadetto. La prima permanenza in massima divisione dura tre anni, fino alla retrocessione del 1948. Torna in Primera nel 1951, inaugurando un decennio di alti e bassi fra la prima e la seconda categoria. Una nuova retrocessione nel 1958-1959 aprì un periodo difficile per il club, che nel 1961 corre il rischio di scendere, per la prima volta nella storia, in terza divisione; la discesa viene evitata grazie al ripescaggio ai danni del Club Deportivo Condal. La squadra deve così attendere un altro decennio per tornare ad assaporare la Primera División, riconquistata solo nel 1970.

Il "Periodo d'oro" (1970-1992)

La promozione apre un periodo d'oro per lo Sporting, che negli anni '70 e '80 riesce a consolidarsi come una presenza fissa nella massima serie spagnola e ad ottenere buoni risultati tanto in campionato che in coppa. Nel 1977-1978 il club si classifica quinto in campionato, miglior risultato fino ad allora, ottenendo il diritto di partecipare per la prima volta ad una competizione europea, la Coppa UEFA dell'anno successivo. La stagione 1978-79 è ancora più memorabile: il club rojiblanco si laurea vicecampione di Spagna, migliorando il proprio record e termimando il campionato a quattro lunghezze dal Real Madrid campione. Sostenuto dai gol di Quini, che diventerà il massimo goleador della storia del club, l'anno dopo conclude in terza posizione, prima della cessione dell'attaccante al Barcellona nel 1980. Nel 1981 e nel 1982 il team asturiano inoltre è finalista della Coppa del Re, venendo sconfitto in entrambe le occasioni, prima dal Barcellona e poi dal Real Madrid.

Fra il 1982 ed il 1992 il club partecipa inoltre per altre tre volte alla Coppa UEFA. Saranno sei le partecipazioni totali alla competizione, in cui arrivano quattro eliminazioni ai sedicesimi di finale e un'eliminazione agli ottavi di finale, l'ultima delle quali nel 1991-1992. Nello stesso periodo lo Sporting, pur non riuscendo a raggiungere le vette degli anni precedenti, ottiene comunque quasi stabilmente dei buoni piazzamenti in campionato, in particolare concludendo al quarto posto nel 1984-85 e nel 1986-1987.

Retrocessione, crisi finanziaria e nuova promozione (1993-2007)

Dal 1992 i risultati della squadra tendono a peggiorare, e nel 1994-95 lo Sporting si salva solamente vincendo lo spareggio contro il Lleida. Nel 1997-1998 gli asturiani non riescono tuttavia ad evitare la retrocessione in Segunda División dopo 21 anni, con un bilancio di 2 vittorie e 7 pareggi in 38 partite.

Il club rimane per dieci stagioni consecutive in seconda serie, e nei primi anni 2000 attraversa una grave crisi finanziaria, che nel 2001 lo costringe a vendere la storica Escuela de Fútbol de Mareo, da sempre sede del prolifico vivaio della società, al comune. Nel 2005, dopo aver accumulato un debito di ben 51 milioni di Euro, avvia la procedura di fallimento.

Nel 2006 è nominato allenatore Manuel Preciado, e la situazione finanziaria del club lentamente si stabiliza. Il 15 giugno 2008 lo Sporting consegue nuovamente la promozione in Primera División, a dieci anni dall'ultima apparizione.

Anni recenti (2009- )

Gli asturiani riescono ad assestarsi per qualche anno nella massima divisione, ottenendo alcuni risultati di prestigio: il 2 aprile 2011 lo Sporting batte per 1-0 il Real Madrid allo Stadio Santiago Bernabéu, mettendo fine alla serie di nove anni senza sconfitte interne per le squadre di José Mourinho. Nel 2010-11 la squadra ottiene un ottimo decimo posto.

Nel 2011-2012 il club vive tuttavia una stagione tribolata. Il 31 gennaio 2012 Preciado è esonerato e il suo sostituto Javier Clemente non riesce a evitare la retrocessione, arrivata all'ultima giornata.

Il 4 maggio 2014 il ruolo di allenatore passa ad Abelardo Fernández, dopo l'esonero di José Ramón Sandoval. Qualche settimana dopo lo Sporting perde la semifinale dei play-off per la promozione nella Liga contro il Las Palmas. Il tecnico rinnova il contratto per altri due anni, guidando nel 2014-2015 la squadra ad una nuova autorevole promozione in massima serie, a distanza di tre anni dall'ultima apparizione, grazie al primo posto in Segunda División, con due sole sconfitte subite.

In vista della stagione 2015-2016 è battuto il record di 22.906 abbonamenti, stabilito nel 1982-1983: furono 23.400 i tagliandi sottoscritti. La stagione inizia con un pari a reti bianche in casa contro il Real Madrid. La salvezza è conseguita all'ultima giornata, battendo per 2-0 il Villarreal.

Nell'agosto 2016 il record di abbonati è nuovamente battuto, con 24.078 tagliandi. Nel gennaio 2017, a metà di una stagione difficile, Abelardo è esonerato dopo aver ottenuto solo 5 punti in 15 partite. L'arrivo di Cesc Rubi al suo posto non riesce ad evitare il ritorno in Segunda División dopo due anni. Da allora lo Sporting milita nella categoria cadetta, dopo aver sfiorato la promozione nel 2017-2018, sconfitto solo in semifinale dei play-off dal Real Valladolid. Il 28 Giugno del 2022 Alejandro Irarragorri (Gruppo Orlegi) ha acquistato alla famiglia Fernandez il 72% della società per 42 milioni. https://www.footballandlife.it/2022/07/04/da-carlos-slim-a-jose-irarragorri-il-messico-alla-conquista-della-spagna/

Lo Sporting Gijón, noto anche come Sporting o Sporting de Gijón, è una società calcistica spagnola con sede a Gijón, nelle Asturie. Fondato nel 1905, è il terzo club più antico della Primera División ed è uno dei soli tre club ad aver partecipato a tutte le edizioni del campionato, insieme al Barcellona e all'Athletic Bilbao.

Lo Sporting gioca le partite casalinghe all'Estadio El Molinón, inaugurato nel 1908 e con una capacità di 30.000 spettatori. La squadra è soprannominata "Los Rojiblancos" (i bianco-rossi) a causa dei colori sociali, che sono il bianco e il rosso.

Lo Sporting ha vinto una Coppa di Spagna nel 1985 e due Supercoppe di Spagna nel 1981 e 1982. Ha inoltre raggiunto la finale della Coppa delle Coppe nel 1991, perdendo contro il Manchester United.

Alcuni dei giocatori più famosi che hanno giocato nello Sporting Gijón includono Enrique Castro "Quini", Manuel Preciado, Juan Manuel Lillo, Miguel Ángel Angulo e David Villa.